Palestrina, caos campo. Cristofari stufo:
«Con il Lido dei Pini non giochiamo»

Palestrina, caos campo. Cristofari stufo: «Con il Lido dei Pini non giochiamo»
di Tiziano Pompili
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Giovedì 15 Ottobre 2015, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 17:08
«Oggi riunirò tutti gli allenatori e dirò loro che l’agonistica a Palestrina non si può fare più». Augusto Cristofari è un fiume in piena, un po’ come quello che ieri pomeriggio ha invaso il campo comunale “Andrea Polidori” dove tutte le squadre dell’agonistica del club prenestino (Eccellenza compresa) si stavano allenando recentemente per l’impossibilità di utilizzare il campo principale, lo “Sbardella”, tenuto a riposo per il rifacimento dell’impianto di gioco.

«Dopo due anni di segnalazioni siamo arrivati alla chiusura del campo Polidori, grazie Amministrazione» ha scritto il presidente del Palestrina in un amarissimo sfogo sul profilo personale di Facebook nella notte tra ieri e oggi. «Vicino a quell’impianto c’è un’isola ecologica – racconta Cristofari – e quello che è caduto sul campo allagato (come si vede dalla foto postata su Facebook dallo stesso presidente) non è solo acqua… L’impianto in sintetico, che ho pagato a mie spese come anche altri lavori su quell’impianto e allo “Sbardella”, è stato totalmente rovinato. Comunque ho anche prelevato dei campioni di quell’acqua e porterò questa storia in Procura».

La guerra col Comune, che era già chiara nei mesi precedenti, stavolta è deflagrata in tutta la sua potenza. A questo punto il futuro dell’agonistica è in forte dubbio, a cominciare da una prima squadra che nelle ultime due esibizioni ufficiali (compresa quella di Coppa di ieri contro l’Audace Sanvito, sospesa per impraticabilità di campo) aveva traslocato a Zagarolo. «Sono presidente da otto anni e chiaramente questa situazione mi fa male. Ma ho investito risorse personali enormi e mi sento preso in giro dall’Amministrazione. Al 99% la gara tra Palestrina e Lido dei Pini di domenica non si giocherà».