Pagelle Lazio-Atletico Madrid: Provedel decisivo (9), Luis Alberto prodigioso (8), Immobile fa fatica (5)

Pagelle Lazio-Atletico Madrid: Provedel decisivo (9), Luis Alberto prodigioso (8), Immobile fa fatica (5)
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 06:25

PROVEDEL 9

Incredibile: segna l'1-1 di testa sull'ultima azione. Decisivo in attacco e in porta. L'anno scorso era quasi impossibile fargli gol, adesso cade al primo tiro ma sempre per colpa dei suoi compagni. Stavolta sul tiro di Barrios ci mette il piede Kamada e la deviazione diventa decisiva e imparabile. Sulla seconda deviazione di Romagnoli (tiro di Morata) lo salva il palo. Un mostro su Lino

MARUSIC 5,5

Inizia a destra contro uno dei più pericolosi, Samuel Lino, e si sposta a sinistra quando si fa male Pellegrini.

PATRIC 6

Molto più attento e concentrato di Casale, sfrutta anticipo e rapidità contro Morata.

ROMAGNOLI 6

Griezmann lo sorprende solo una volta, nello spazio largo e in velocità: meno male che l'attaccante francese inciampa sul pallone a pochi passi da Provedel. In crescita rispetto a Torino. Sfiora il gol di testa su angolo.

PELLEGRINI 6

Gioca la sua prima da titolare e finalmente sembra vivo e attento, soprattutto in fase offensiva. Un brutto fallo di Molina lo costringe a uscire quasi in lacrime: si teme per il ginocchio destro. Lo spagnolo meritava il giallo.

KAMADA 5

Ci mette il piede molle e provoca la devazione sul tiro di Barrios che sorprende Provedel. Tocchi deliziosi ma in certe partite, come a Torino e in Champions, bisogna sguainare la spada prima di scendere in battaglia. Lascia il posto a Guendouzi.

VECINO 6

Torna in mezzo al campo, al posto di Cataldi, per dare fisicità a una Lazio sempre molto tenera. Barrios lo sorprende sul tiro dello 0-1 ma comunque gioca una partita di sostanza e di esperienza.

LUIS ALBERTO 8

Dopo le prodezze di Napoli e Torino ne cerca una che non vedevamo da un decennio: tiro al volo di collo destro dal limite andando incontro a un pallone di Marusic.

Olimpico in piedi ma pallone a fil di palo. Assist decisivo a Provedel.

FELIPE ANDERSON 5

Una mezzora di grande vivacità, cade in area (o sulla linea) e si rialza senza neanche pensare che forse aveva subito un fallo da rigore. Talmente rinchiuso nel suo mondo che Sarri lo deve richiamare in panchina.

IMMOBILE 5

Marcato a uomo, si perde in mezzo a Savic e a Witsel, non certo un fulmine di guerra. Ciro sta diventando un caso: il miglior attaccante italiano per distacco mai servito in profondità ma chiamato fuori solo a palleggiare come in Nazionale. Un incubo per il capitano che da solo, davanti a Oblak, sbaglia il gol più facile per l'1-1.

ZACCAGNI 7

Immancabile per Molina, crea il panico sotto la Tevere per un tempo intero e provoca un giallo. Sfiora il gol su punizione: Oblak respinge in curva Maestrelli. Il più vivo anche nella ripresa.

LAZZARI 5,5

Entra al posto di Pellegrini dopo un primo periodo punitivo in panchina. Ha pagato il tracollo di Lecce e non riemerge.

GUENDOUZI 6

Escluso a sorpresa entra dopo un'ora e regala alla Lazio un po' di sostanza. Deve giocare.

ISAKSEN 6

Si vede che ha tanta qualità, può dare qualcosa che la Lazio non ha.

 

SARRI 6

Provedel lo salva dalla quarta sconfitta in cinque partite. Il punto Champions può diventare la ripartenza della Lazio.
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