Nesta, primo giorno da ex giocatore: «Un anno di pausa a Miami, poi voglio allenare»

Nesta con la Supercoppa italiana vinta dalla Lazio nel 2002
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Venerdì 8 Novembre 2013, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 08:39
Oggi il mio primo primo giorno da ex calciatore. Grazie a tutte le persone che negli ultimi anni mi hanno dato il loro affetto». Con questo tweet postato oggi Alessandro Nesta annuncia il suo addio al calcio. Carico di gloria e di acciacchi, dopo «21 anni giocati ad alto livello», come lui stesso aveva sottolineato comunicando la decisione di lasciare, smette dunque un altro dei campioni del mondo del 2006.



Dopo aver vinto tutto prima con la Lazio e poi con il Milan, dopo aver raggiunto il massimo traguardo per un calciatore tra gli azzurri di Marcello Lippi, uno dei difensori più forti al mondo ha detto basta, arrendendosi un po' all'eta, 37 anni, un po' agli acciacchi di un fisico che non ha risparmiato in mille battaglie.



La sua ultima conferenza stampa da giocatore l'ha tenuta ieri a Montreal, in Canada, dove un anno fa aveva trovato motivazioni per impegnarsi ancora nelle file degli Impacts, una delle squadre della Major League Soccer. Ma Nesta vede il suo futuro ancora dominato dal pallone e si prepara per diventare allenatore. «Il mio fisico è stanco e ritengo che sia giunto il tempo di smettere - ha detto ai giornalisti -. Sono stato fortunato, ho vinto un sacco di trofei ma è il momento giusto per dire basta e cominciare una nuova vita con la mia famiglia. Ora vado a vivere a Miami e per un anno voglio imparare cose nuove. Cercherò di diventare un allenatore, Non so dove, ma di sicuro ci proverò».



Molti lo danno vicino ad un ritorno al Milan, nelle vesti di tecnico delle giovanili, intanto lui ha smentito di essere in procinto di prendere il posto dell'attuale tecnico degli Impacts, lo svizzero Marco Schallibaum, voce che si è diffusa in seguito al suo annuncio, tre settimane fa, di volersi ritirare.



In dieci stagioni con la maglia del Milan e altrettante con la Lazio, Nesta ha raccolto un palmares da far invidia: tre scudetti (uno con la Lazio e due con il Milan), tre coppe Italia, tre Supercoppe europee, una Coppa delle Coppe, due Champions League, un mondiale per club.



Romano, tifoso della Lazio, Nesta esordì giovanissimo in Serie A con la maglia biancoceleste, che ha indossato in tutto per 18 anni, mettendosi presto in evidenza per le sue qualità che aiutarono la squadra a conquistare numerosi trofei. Nella stagione 2002/2003 passò al Milan, per circa 26 milioni di euro, una cessione che fece infuriare i tifosi della Lazio ma, insieme con quella di Crespo all'Inter, servì all'allora presidente Cragnotti per rimettere un po' in sesto i conti.



Assieme a Maldini, Nesta andò a formare una coppia centrale difensiva tra le più forti al mondo e anche grazie a lui la squadra rossonera rimase per anni ai vertici del calcio italiano ed europeo. Nel 2011 conquistò l'ultimo trofeo con il Milan, lo scudetto, e dopo un altro anno difficile a causa dei sempre più frequenti problemi fisici, decise di emigrare in Canada. Ora si trasferirà in Florida per preparare una nuova carriera da allenatore. Per chi è abituato a vincere, conta il risultato, non la via per ottenerlo.