Il Napoli riparte dopo la polemica tra De Laurentiis e Sarri: nel mirino dell'allenatore c'è soltanto il Chievo

La polemica (mediatica) tra De Laurentiis e Sarri ha diluito un po’ troppo velocemente il risultato del Santiago Bernabeu: la sconfitta col Real (3-1) è netta, ma lascia aperto il discorso della qualificazione in vista del sfida di ritorno al San Paolo, in programma il 7 marzo. Pepe Reina ha provato a ricordarlo: “Dispiace aver perso 3-1, ma ce la giocheremo. Il nostro stadio dovrà essere una bolgia per tentare l’impresa”. Ma nel frattempo bisognerà archiviare la polemica a distanza tra il presidente e l’allenatore. De Laurentiis ha messo nel mirino la squadra (“La presunzione non serve, ho visto poca cazzimma”), ma soprattutto il tecnico. Nel mirino c’è una gestione della rosa troppo conservativa per il numero uno del club azzurro che probabilmente avrebbe gradito contro Bologna e Genoa un minutaggio maggiore di Leonardo Pavoletti, finito poi in tribuna al Bernabeu al contrario di Milik che è rientrato in campo direttamente con il Real Madrid a 4 mesi dall’infortunio del legamento crociato. Parole dettate molto probabilmente dalla foga del post partita caratterizzata dalla grande illusione targata Insigne, l’unico elogiato dal presidente, e poi dalla rimonta del Real che ha mostrato i muscoli. Sarri non ha gradito le esternazioni (“Il presidente può dire quello che vuole, ma preferirei che lo facesse in privato”) difendendo la paternità delle sue scelte ma anche la bontà del lavoro svolto. Il Napoli era reduce da diciotto risultati utili consecutivi e l'ultima sconfitta risaliva a fine ottobre contro la Juventus. Il confronto con De Laurentiis, comunque, è stato rinviato: il patron è volato direttamente negli Stati Uniti per impegni cinematografici e non è rientrato in Italia con il gruppo. L’obiettivo dell’allenatore, dunque, è uno solo. La necessità è ritrovare la giusta concentrazione in vista della trasferta di Verona contro il Chievo. Sono state spese tante energie soprattutto dal punto di vista nervoso e bisogna voltare pagina nel migliore dei modi magari utilizzando il turnover tanto caro a De Laurentiis: Jorginho e Allan sono pronti a rientrare in mediana. Da valutare pure le condizioni di Mertens, non al meglio contro il Real Madrid. Magari potrebbe essere il turno proprio di Leonardo Pavoletti considerando che Milik non è ancora pronto per una maglia da titolare. Il Napoli riparte e lo fa mettendosi alle spalle le  parole (forse troppe) del post Real Madrid.