Napoli, Ancelotti è soddisfatto: «E' un mercato da 10, oneroso e ben fatto»

Napoli, Ancelotti è soddisfatto: «E' un mercato da 10, oneroso e ben fatto»
di Pasquale Tina
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Venerdì 23 Agosto 2019, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 13:48

Il chiodo fisso è sempre lo stesso. Carlo Ancelotti  affronta l’argomento scudetto  con lucidità. “Lotteremo per provare a vincerlo. E’ una responsabilità che mi voglio prendere”. Il Napoli gli piace. “Siamo sicuramente migliorati dal punto di vista qualitativo”. Il mercato lo soddisfa: “Il mio voto? Dico 10. Sono arrivati Manolas, Di Lorenzo, Elmas e Lozano. Hanno dimostrato tutti la volontà di vestire questa maglia”. L’ultimo è stato proprio l’attaccante messicano, ufficializzato oggi dalla società. “Ci ho parlato – spiega Ancelotti – ha grande entusiasmo. Lo seguivamo da tempo. E’ un rinforzo importante, aumenta la qualità in attacco. Può giocare a destra oppure a sinistra, ma anche seconda punta oppure centrale. A noi non piacciono gli specialisti, ma i campioni completi”. Ancelotti chiude l’argomento acquisti in maniera laconica. “Icardi? Non è un discorso che interessa me. C’è la società che fa questo. Llorente o James? Non parlo dei giocatori che non sono miei. Non voglio aggiungere nulla. Penso alla Fiorentina”.

MILIK. Il bomber polacco, al pari di Lozano, non sarà tra i convocati per Firenze. “Non è al meglio. Proverò a recuperarlo per la Juventus. Le voci sul suo futuro? Abbiamo parlato, non so se senta la pressione. Stiamo provando a rinnovargli il contratto, questo è un aspetto fondamentale sulla fiducia che abbiamo nei suoi confronti”.

LO SCUDETTO. “Magari a Torino si augurano di no – sorride – ma il campionato sarà molto equilibrato. La Juventus è sempre davanti, ma ci sono Inter, Milan e la Roma. Faranno bene anche Atalanta a Lazio”.

LA FIORENTINA. “Affronteremo un avversario che si esalta in contropiede soprattutto con Chiesa, quindi ci vuole grande attenzione. C'è euforia a Firenze. Mi aspetto una bella prova da parte nostra  proprio come l’anno scorso, ma stavolta dobbiamo concretizzare le occasioni”.

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