Milik e Berardi, Lotito studia il piano Champions. Confermati Luis Alberto e Pedro

«Farò io il mercato come la scorsa estate», giura Lotito, che non ha ancora conferito la carica di ds (obbligatoria nell'organigramma societario)

Milik e Berardi, Lotito studia il piano Champions. Confermati Luis Alberto e Pedro
di Alberto Abbate
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Sabato 10 Giugno 2023, 09:37

Il piano Champions è delineato. Lazio all'attacco, giochi a incastro a centrocampo, guai chi tocca la difesa dei record. Nonostante le smentite di rito, Lotito lavora da mesi in gran segreto alla chiusura del colpo Berardi, voluto da Sarri a ogni costo: l'intesa è vicina, mancano gli accordi sulle tranche col Sassuolo, il patron ha già predisposto le fideiussioni bancarie, ma il nodo indice di liquidità rischia farà slittare comunque a lungo l'annuncio.

Il piano Champions, ecco Milik

Sarri vorrebbe anche Milik (oggi scade il diritto di riscatto della Juve), ma sono in corso riflessioni sui più giovani Simeone, Gimenez e Marcos Leonardo.

Nell'incontro di giovedì zoom sulla situazione Milinkovic (attesa sull'asta Juve-Inter) e, col benestare tecnico, Lotito è sempre più convinto di rinnovare Pedro (2,2 milioni più bonus) e Luis Alberto a 3,5 milioni, destinandogli lo stipendio del serbo. A questo punto bisognerà dunque fare i conti col monte-ingaggi (non potrà superare l'80% dei ricavi, in aumento con Supercoppa e Champions) per il resto del mercato. Sarri sogna Frattesi, ma il cartellino è schizzato alle stelle, per Zielinski c'è un ultimo tentativo del Napoli sul prolungamento. Con questi due colpi top, potrebbe rimanere in mediana Marcos Antonio, non con la permanenza del Mago. Ecco perché dalla Turchia riprende quota il nome di Gedson Fernandes, mezz'ala nata play, e utile quindi in un doppio ruolo, anche se Sarri preferirebbe Torreira o Rovella come vertice basso. Jorginho rimarrà un sogno.

Gila può restare

«Farò io il mercato come la scorsa estate», giura Lotito, che non ha ancora conferito la carica di ds (obbligatoria nell'organigramma societario), pur chiedendo a Fabiani (ancora supervisore della Primavera) e al segretario Calveri di lavorare alle uscite indicate da Sarri nell'ultimo incontro: non solo Marcos Antonio, in vendita o in prestito Maximiano, Basic e Cancellieri, che potrebbe finire nell'affare Berardi al Sassuolo o alla Salernitana o al Torino. Sul filo Gila, che potrebbe restare a Formello, a meno che non venga sostituito dal baby finalista Under 20 Guarino: «Onorato della stima di Sarri, vedremo». A Empoli si può lavorare sullo scambio Fazzini-Akpa Akpro, l'Inter deve riscattare Acerbi a 4 milioni (occhio a Zanotti e Fabbian se dovesse allargarsi l'operazione a Lazzari), Lotito deve trattare con la Juve il rinnovo del prestito di Luca Pellegrini e uno sconto netto sul riscatto. Altrimenti servirà un altro terzino. C'è da piazzare un esercito di prestiti che in teoria rientreranno: in teoria sono 12, ci sono anche quei Jony, Raul Moro e Kamenovic che Sarri non vuole ritrovarsi di nuovo ad Auronzo.
 

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