Milan, ora serve continuità e Gattuso ritrova Calhanoglu

Milan, ora serve continuità e Gattuso ritrova Calhanoglu
di Salvatore Riggio
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Domenica 31 Dicembre 2017, 12:50
Il pari di Firenze può permettere a Rino Gattuso di vedere il bicchiere mezzo pieno. Il Milan deve ancora migliorare tanto sia nell’aspetto mentale sia in quello fisico. Gli errori in difesa continuano; la condizione fisica non permette a tutti i giocatori di reggere i 90’, ma qualcosa sta cambiando. La reazione dopo il gol del vantaggio viola, firmato da Simeone su un altro errore di Bonucci, ha consegnato a Gattuso un Milan capace di rialzarsi, dopo le ultime batoste del campionato. Se si criticava il carattere e l’aspetto mentale dei rossoneri, ora va riconosciuto questo miglioramento. Ed è da qui che deve ripartire il tecnico milanista. Da una scintilla che è forse scoccata nel derby di Coppa Italia. Continuando così, uno dei simboli della rinascita può essere Calhanoglu. Il 10 sulle spalle pesa, ma il centrocampista ora appare più sicuro. Non solo per il gol del pareggio (il terzo in rossonero, dopo quelli siglati contro Austria Vienna e Chievo), ma anche per l’atteggiamento messo in campo. Gattuso ha ammesso che Calhanoglu si sta ritrovando e questa per il Milan può essere un’ottima notizia. I nuovi fin qui stanno deludendo le aspettative, ma ora serve soprattutto il loro contributo per conquistare almeno il sesto posto. I 25 punti del girone di andata (nell’era dei tre punti e in un campionato a 20 squadre i rossoneri avevano fatto peggio nel 2013/2014, quando avevano chiuso a quota 22) sono troppo pochi per una società che in estate ha speso più di 240 milioni di euro. Ma la reazione di Firenze può essere quella decisiva per iniziare il 2018 nel migliore dei modi.
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