Mihajlovic: «Io allenatore del Milan? Non dipende da me». A Firenze botta e risposta Della Valle-Montella

Mihajlovic: «Io allenatore del Milan? Non dipende da me». A Firenze botta e risposta Della Valle-Montella
di Salvatore Riggio
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Giovedì 4 Giugno 2015, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 23:08
Archiviato l'esonero di Pippo Inzaghi, si attende l'ufficialità per Sinisa Mihajlovic. Ma da Amalfi, dove il serbo ha ricevuto un premio, l'ex tecnico della Sampdoria non si è sbilanciato: «Posso dire che è stato un incontro piacevole, ci siamo conosciuti e abbiamo parlato. Se sarò io il futuro allenatore rossonero? Non lo so, dovete chiederlo ai dirigenti. Io posso solo aggiungere che sono state scritte molte cose sbagliate. Un conto è dire che interesso a una squadra, un altro dire che ho firmato». Ma Mihajlovic non ha chiuso le porte al club di via Aldo Rossi: «Se mi sento pronto? Mi sentivo pronto anche l'anno scorso e due anni fa, io mi sento sempre pronto. Ho detto che non avrei mai allenato il Milan? Le persone cambiano. Quando ero giovane andavo a sottrazione, andavo a dividere il noi dagli altri, avevo bisogno dei nemici perché era quello che mi stimolava. Ho imparato tanto, ho capito tante cose e ora punto ad accumulare esperienze. È facile essere amati da una squadra dove hai giocato, è una sfida invece convincere gli scettici. Poi non so cosa succederà, ma ora non ho bisogno di nemici. Ho cambiato modo di pensare e di ragionare, a 50 anni è normale. Se sarà un Milan italiano? Se sarò io l'allenatore, ti potrò rispondere, ora non ho la palla di vetro».

Fiorentina: duro comunicato su Montella

Nota di Andrea Della Valle: "La Società è in attesa di essere messa a conoscenza della chiara posizione del Suo allenatore Montella, nel rispetto degli accordi a suo tempo presi e della correttezza finora tenuta. Riteniamo che per il rispetto che tutti dobbiamo alla maglia e ai nostri tifosi sia indispensabile definire la situazione e non si possa temporeggiare ulteriormente"

La risposta di Montella
«Sono sorpreso dal comunicato della società, ma sono l'allenatore della Fiorentina e sono disponibile a continuare ad esserlo con entusiasmo». È questo il senso di una dichiarazione all'Ansa di Vincenzo Montella, in risposta alla nota del club.