Roma, gran partita a Manchester:
pareggio con una magia di Totti

Roma, gran partita a Manchester: pareggio con una magia di Totti
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Martedì 30 Settembre 2014, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 16:07

dal nostro inviato Ugo Trani - MANCHESTER - La Roma avverte l'Europa. Non solo l'outsider di questa edizione della Champions. Si è capito, in modo inequivocabile, all'Etihad stadium: 1 a 1 e secondo posto nel gruppo E alle spalle del Bayern. Con Totti che a 38 anni continua a far gol. Bellissimo quello al City, il primo in Inghilterra con la maglia giallorossa. Con il colpo da sotto, stavolta d'esterno. Il gesto tecnico che lo ha reso famoso nel mondo. Il capitano, però, non pensa solo a se stesso. Ha in mano il copione che gli ha consegnato Garcia. I compagni lo seguono nella traccia che produce la prestazione chic di Manchester.

COME UNA VITTORIA

Dopo 6 successi di fila, il primo pari: 1 punto in classifica che però ne vale 3. Quelli di vantaggio sul City di Pellegrini. Adesso gli ottavi di Champions sono possibili. Perché la Roma ormai è matura e sa come si deve comportare in Europa. All'Etihad stadium offre probabilmente la migliore prestazione, anche considerano il valore degli avversari, da quando c'è Garcia sulla panchina giallorossa. Poco più di un anno. Atteggiamento da squadra. Anzi da Grande. Per la prima volta in svantaggio, reagisce e spaventa il Manchester. dimenticando una volta per tutte la notte del 10 aprile 2007 all'Old Trafford, il 7 a 1 dello United di Ferguson e Ronaldo.

LE FOTO DEL MATCH

CAPITANO CORAGGIOSO

Traversa di Maicon dopo il rigore di Aguero. Su assist di Totti che scatta in contropiede. ragazziono di 38 anni. Anzi 38 anni e tre giorni. Per diventare, proprio a Manchester dove il re è stato fino all'anno scorso Ryan Giggs, il veterano dei bomber di Champions. Meglio appunto del gallese dello United che si è ritirato a 41 anni e che segnò in questa coppa a 37 anni e 9 mesi. Ma oltre al capitano, è la serata Keita e Nainggolan. Migliori dei loro avversari celebrati Yaya Tourè e Fernandinho. La Roma è più forte delle assenze: Castan, De Rossi e Stroootman i tre big. Ma anche Astori, ricambio per la difesa. E Uçan e Borriello. Prima della partita all''Etihad stadium anche De Sanctis. Ma Skorupski non si è spaventato. Come la Roma. Che si è avvicinata al successo nella ripresa: tre chance per Pjanic. E nel finale Manolas ha fatto muro nell'assalto del City. La notte inglese è dolcissima. Per Pallotta e per quei millecinquecento tifosi giallorossi che qui hanno applaudito la Roma di Garcia e la leggenda di Totti.

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