Lazio, dal tennis all'esordio in Nazionale con Petkovic: ecco Sow, il nuovo regista di Sarri

Il secondo colpo estivo della Lazio procede verso la chiusura

Lazio, dal tennis all'esordio in Nazionale con Petkovic: ecco Sow, il nuovo regista di Sarri
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 12:38

Da un’aquila all’altra: Djibril Sow è pronto a passare da quella dell’Eintracht Francoforte a quella della Lazio. La lunga telenovela per il regista salvo sorprese sta per chiudersi con un profilo mai uscito finora. Il centrocampista svizzero è stato tenuto nascosto dal club e solo ieri c’è stata l’accelerazione definitiva che per un momento ha rischiato di fallire, ma che in serata ha portato i frutti sperati. Lotito così è pronto a mettere nero su bianco il secondo acquisto estivo dopo quello di Castellanos, appena arrivato nel ritiro di Auronzo di Cadore.

Lazio, Sow scavalca tutti per la cabina di regia

Non era il preferito di Sarri, ma Sow può essere il nome che accontenta tutti. Il Comandante aveva indicato prima Torreira e poi Ricci per il cuore del suo 4-3-3, ma le richieste elevate per entrambi hanno portato alla virata sul numero 8 dell’Eintracht. È un profilo che suona nuovo, ma che in realtà ha una già una buona esperienza in campo internazionale. Basti pensare che è stato uno dei due play titolari della squadra che con Oliver Glasner ha vinto l’Europa League nel 2022, mentre la passata stagione è stato tra i protagonisti nel cammino in Champions League terminato contro il Napoli agli ottavi. Alla grande tecnica, i dribbling e la visione da regista, Sow alterna ottima corsa in progressione e buone capacità di interdizione. Un mix che ha convinto Fabiani e Picchioni a puntare su di lui, ovviamente col via libera di Lotito.

Gli inizi al tennis e l’esordio in Nazionale con Petkovic: ecco Sow

Il patron è pronto perciò a chiudere il secondo colpo estivo a 14 milioni di euro più 2 di bonus, offrendogli un contratto quinquennale a 2,5 milioni. Cifre alla portata per lo svizzero che vuole dimostrare di essere un acquisto di alto livello anziché un enigma. Nato a Zurigo e con origini senegalesi, inizialmente Sow sceglie il tennis come sport, ma poi passa al calcio. È la Germania a puntare su di lui, visto che il Borussia Mönchengladbach lo preleva dallo Zurigo per 1,5 milioni. Djibril, dotato di grande tecnica, gioca perlopiù da trequartista, ma non riesce a trovare grande spazio, perciò torna in patria allo Young Boys.

Lì la musica cambia, così come il ruolo, poiché comincia ad abbassarsi in cabina di regia.

Le sue prestazioni crescono al punto che entra nell’orbita della Nazionale svizzera dove, ironia del destino, a farlo esordire l’8 settembre del 2018 è Vladimir Petkovic, l’allenatore del 26 maggio. L’estate seguente invece, dopo aver vinto il secondo campionato di fila in patria, arriva il salto definitivo e di mezzo c’è sempre la Germania. L’Eintracht Francoforte lo acquista per 14 milioni e Sow mette in fila 160 presenze condite da 8 gol, 13 assist e soprattutto la vittoria dell’Europa League nel 2022 da protagonista contro i Rangers, seguita dalla Supercoppa persa contro il Real Madrid. Ora per Djibril – che ha rifiutato Arsenal, West Ham e Siviglia – si apre un nuovo capitolo, nel quale ovviamente ci saranno anche la moglie Melanie e la figlia Maliya.
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