Il tecnico ha ritirato il premio e applaudito la squadra: "Voglio fare un ringraziamento ai ragazzi, ma soprattutto a tutti quelli che ci sono dietro. Il mio staff e Alberto Bollini, che fino a dicembre allenava la squadra. E' anche grazie a lui se siamo qua. Siamo riusciti a vincere e siamo molto contenti. Io son venuto qui da giocatore, la prima volta nel 2000, adesso ci sono tornato da allenatore e spero di tornarci di nuovo per festeggiare qualcosa di ancora più importante". Poi una battuta sul fratello Pippo al Milan: "Vediamo il calcio in maniera identica, poi sappiamo trattare con i ragazzi molto bene. Io e lui ci incitiamo a vicenda, tra Viareggio e Coppa Italia abbiamo vinto entrambe le competizioni. Peccato che per lo scudetto lui non ci sarà".
Intanto a Formello penultimo allenamento, prima dello sciogliete le righe previsto per sabato. La Lazio domani sera partirà per Sofia: accolto l'invito per partecipare all'amichevole di festeggiamento dei 100 anni del Levski venerdì sera. La squadra tornerà nella notte a Roma, tutti si saluteranno e andranno in vacanza. Penultima sgambata a Formello oggi pomeriggio per i partenti Biava e Dias, che non ci saranno senz'altro nel ritiro di Auronzo, previsto fra l'11 e il 15 luglio. E' un addio.
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