IL GIORNO DOPO
L'atmosfera a Formello è tornata di nuovo pesante. Quel piccolo tesoretto di 13 punti accumulato nelle precedenti sette partite che aveva permesso alla Lazio di avvicinarsi al quinto posto è stato spazzato via in un istante. Dal canto suo Pioli, che ha sempre protetto la squadra, spesso anche davanti all'indifendibile, comincia a vacillare. E qualcosa si è intuito nelle sue parole dopo la gara con il Napoli. Una partita che, nonostante la grande emergenza, doveva rappresentare un nuovo punto di svolta, almeno nell'approccio, invece si è trasformata nell'ennesima cocente delusione. Il tecnico ieri ha rivisto la partita e ci sono state cose che non gli sono affatto piaciute, soprattutto nell'atteggiamento. Sul secondo gol, ad esempio, ci sono stati alcuni giocatori, tra cui Candreva, che non hanno pressato come dovevano fare, quasi disinteressandosi della ripartenza napoletana. Una sconfitta che potrebbe dividere, con giocatori che, forse, non vedono l'ora che finisca il campionato per salutare.
VERSO GENOVA
Adesso Pioli proverà a raccogliere i cocci, cercando di schierare la migliore formazione possibile, con Mauri che potrebbe avere qualche chance di giocare titolare. Bisevac e Radu non recuperano. Le uniche due buone notizie sono il ritorno in campo di Biglia e il rinnovo di Cataldi fino al 2020, anche questo un segnale chiaro per il futuro. L'argentino si sente molto meglio, voleva esserci già a Genova, ma i medici lo hanno frenato. Per lo staff sanitario sarà pronto per la gara del 18 febbraio con il Galatasaray, ma Lucas spingerà per tornare già con il Verona giovedì prossimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA