Lazio: ecco le cifre con le quali vendere gli esuberi Vavro, Muriqi ed Escalante per evitare una minusvalenza

Lazio: ecco le cifre con le quali vendere gli esuberi Vavro, Muriqi ed Escalante per evitare una minusvalenza
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 9 Giugno 2022, 11:21

Mentre l’ultima deadline per consegnare tutta la documentazione relativa all’indice di liquidità si avvicina, la Lazio ancora non è riuscita a piazzare gli esuberi in uscita. Il club biancoceleste al momento ha un passivo intorno ai 5 milioni di euro e gli basterebbe anche una sola cessione per risanare il tutto. Non ci sono dubbi che la società verrà iscritta al prossimo campionato, ma prima di mettere i soldi di tasca propria, entro il 22 giugno il presidente Lotito ha chiesto a Tare di ottenere quello che serve per portare l’indice a 0,5, sempre in attesa della discussione al Collegio di Garanzia sul ricorso della Lega in merito al parametro.

Lazio, ecco le cifre da rispettare con gli esuberi Vavro, Muriqi ed Escalante

Tornando però alla situazione degli esuberi, la Lazio come detto ancora non è riuscita a piazzare nessuno. Quelli con più mercato sono tre. Si tratta di Vavro, Muriqi ed Escalante. Il difensore slovacco negli ultimi sei mesi è tornato in prestito al Copenaghen e dal club danese hanno fatto sapere più volte che c’è tutta l’intenzione di riscattarlo. Buona notizia per i biancocelesti che per evitare una minusvalenza dovranno venderlo a circa 4,5 milioni dopo averlo pagato in tutto 11 tra costo iniziale e premi seguenti. Tra i tre esuberi sembra quello più vicino alla partenza, ma dopo l’accelerata della scorsa settimana è tornato il silenzio attorno a lui. C’è poi Muriqi, autore di metà stagione sopra le aspettative al Maiorca con 5 gol e 3 assist.

Il Pirata è stato il principale investimento sbagliato da Tare nelle ultime tre stagioni (20 milioni di euro). Se il club delle Baleari si è salvato però lo deve anche a lui, ed è per questo che ha pensato al riscatto.

 

L’unico problema è la valutazione della Lazio, ben 12 milioni, che il Maiorca non è intenzionato a versare nelle casse biancocelesti. Il ds Ortells ha provato anche a chiedere uno sconto, ma Lotito non potrà permettersi di scendere sotto i 12 milioni dopo l'ingente somma spesa due estati fa, a risentirne sarebbe il bilancio. C’è infine Escalante che invece sarebbe una boccata d’aria per le casse biancocelesti. Arrivato nell’estate del 2020 a parametro zero dall’Eibar (ma con 2 milioni di commissioni pagati), ad oggi alla Lazio basterebbe cederlo anche a 1 milione di euro, ma visto il buon rendimento in Liga con l’Alaves da gennaio in poi (5 gol), Lotito partirà da una base di 3 milioni sperando che si possa creare una sorta di asta visto che già Cadiz e Valencia ci stanno pensando. A quel punto si andrebbe incontro anche a una plusvalenza.

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