La Lazio ora rischia di perdere altri 1,6 milioni per Zarate

La Lazio ora rischia di perdere altri 1,6 milioni per Zarate
di Alberto Abbate
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Mercoledì 10 Dicembre 2014, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 20:01
Nuove scorie dell'addio traumatico di Zarate. Vi ricordate quel contratto stipulato con la Pluriel Limited che garantiva 15 milioni di euro di commissioni (3 milioni da pagare entro il 30 giugno di ogni anno di contratto) di Maurito? Eccolo rispuntare, a sorpresa, nell'ultima trimestrale di bilancio fra le “passività potenziali”: “Nel mese di ottobre 2014 è stato notificato alla Lazio un decreto ingiuntivo per un importo complessivo di Euro 1,60 milioni, a fronte delle competenze richieste da un intermediario; sulla base di apposito parere legale, il rischio di soccombenza finale è stato valutato come possibile e pertanto non si è provveduto ad effettuare accantonamenti”. L'intermediario in questione è l'agente Riccardo Petrucchi, rappresentante della Pluriel Limited (deferito insieme a Lotito e al club), la società che nel 2009, nell'ambito dell'acquisto di Zarate, venne utilizzata dalla Lazio per pagare 14 milioni e 950mila euro di commissioni per la stipula del contratto.



UN'ALTRA CAUSA PERSA?

Quella cifra non era mai stata ufficialmente dichiarata. Fu scoperta solo dalla Co.vi.soc che, spulciando tra i bilanci, notò che quei 15 milioni erano uno sproposito, calcolando che gli agenti percepiscono al massimo il 10% del compenso lordo del calciatore, mentre qui le commissioni erano addirittura superiori all’ingaggio. E per giunta pagate all’estero ad una società e non ad un agente riconosciuto dalla Federcalcio e dalla Fifa. Che però adesso può comunque vincere la causa, a leggere il bilancio, per non aver ricevuto 1,60 milioni della cifra pattuita.



A GENNAIO PETKOVIC

Alla Lazio, le battaglie legali non finiscono mai: “Nel mese di settembre 2014 è stato notificato alla Lazio un ricorso per l’impugnativa del licenziamento di un tesserato del settore tecnico per Euro 1.107 migliaia lordi; è stata proposta opposizione e sulla base di apposito parere legale, il rischio di soccombenza è stato valutato come possibile e pertanto non si è provveduto ad effettuare accantonamenti”, si ribadisce ancora nella trimestrale quanto scritto nel bilancio approvato al 30 giugno 2014. Tradotto: Lotito rischia di perdere contro Petkovic. Forse per questo stamattina alle 10 era in prima linea, insieme all'avvocato Gentile, al tribunale del lavoro. Per lui, ai fini del giudizio finale, diventa fondamentale evidentemente anche la competenza territoriale: la Lazio vorrebbe trasferire il dibattimento a Tivoli. A gennaio nuova udienza per la decisione.