FORMAZIONE
Sono i punti persi a complicare la situazione: «In primis è colpa nostra. Avremmo dovuto far meglio – ritratta Inzaghi - e vincere le partite. C’è stata una concomitanza di episodi. Col Bologna arrivavamo dalla trasferta di Kiev, ma non si possono cercare alibi nel terreno di gioco e nelle sviste arbitrali. Il passato è passato, ora bisogna pensare a quello che sarà». Così anche Inzaghi fa di necessità virtù. Nonostante il periodo di riposo e recupero, ai box restano Radu, Lukuku e Wallace squalificato. Caceres non è ancora al top e partirà dalla panchina, in difesa le scelte sono obbligate: Bastos, de Vrij e Luiz Felipe dal primo minuto. Simone pensava di recuperare almeno Lulic sulla fascia sinistra, invece toccherà quasi sicuramente a Patric questa partita. Resterà a destra Marusic, con Parolo, Leiva e Luis Alberto a completare il centrocampo. Lo spagnolo viene arretrato, festeggia la 50esima presenza vincendo il ballottaggio con Milinkovic («Non ancora al meglio») e davanti lascia spazio a un rinato Felipe Anderson: «Si è allenato bene, è in un momento fisico positivo, giocherà dall’inizio e in attacco». Perché l’esperimento sulla fascia col Bologna non ha affatto funzionato. Il brasiliano dunque tornerà a supporto d’Immobile, con la lingua di fuori dopo la Nazionale, ma con una voglia matta di tornare a segnare. E’ il momento del salto di qualità, ci credono tutti a Formello.
BILANCIO
C’è pure il bilancio semestrale, approvato al 31 dicembre 2017, a spingere una volta per tutte la Lazio in Champions: ecco un utile di 48,4 milioni, dovuto soprattutto alle plusvalenze relative alle cessioni di Biglia (15,85 milioni), Keita (29,26 milioni) e Hoedt (15,73 milioni) nell’ultimo mercato estivo per un totale di 62,96 milioni (22,38 milioni nel primo semestre 2016-2017). Aumentati i costi (di oltre 10 milioni) del personale e di gestione, fra incentivi alle cessioni e intermediazioni. Debole l’incremento di spettatori all’Olimpico, di appena 22mila spettatori. Gli stessi che al momento hanno prenotato un biglietto per il Salisburgo. Saranno poco più di 25mila oggi per non far trascinare la Lazio dal Benevento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA