Il tour europeo della Lazio fa tappa in Olanda. Tare e il segretario generale Calveri oggi voleranno ad Amsterdam per tentare il grande colpo di mercato. L'obiettivo è quello di portare a casa Arkadiusz Milik: attaccante classe 1994 attualmente in forza all'Ajax. Una sorta di mission impossible per la società biancoceleste che però vuole giocare sul tempo per tentare di beffare la concorrenza. Sul 21enne polacco si è scatenata una vera e propria asta. Oltre a Leicester e Valencia ci sarebbero anche l'Inter e la Roma. Sabatini, venuto a conoscenza del blitz laziale, sta cercando di accelerare a sua volta i tempi per aggiudicarsi anche questo derby. Il problema è nelle cifre, la Lazio è pronta ad offrire un massimo di 15 milioni mentre gli olandesi non vogliono scendere sotto i 20. Occupare la casella lasciata libera da Klose non è cosa facile e così il club biancoceleste si sta muovendo su più fronti. Milik è giovane e garantisce ampi margini per il futuro, così come Lapadula. Trattative avviate con il Pescara (offerti 12 milioni) ma anche qui c'è la concorrenza folle del Leicester. In Olanda piacciono anche Victor Janssen, gioiellino dell'Az Alkmaar, che in questa stagione ha segnato 27 gol in 34 partite, e Luuk De Jong del Psv, classe 1990. Oltre ai giovani si stanno però seguendo anche usati garantiti. In questo senso resta in piedi la pista Ibisevic. Intanto la Lazio è in pressing su Biglia, Lotito gli ha offerto 3 milioni fino al 2020. Il suo procuratore è atteso a giorni a Roma. Restando a centrocampo certe offerte fatte dai biancocelesti fanno pensare che Candreva sia stato già virtualemnte ceduto all'Atletico Madrid per 28 milioni.
JARDEL IN DIFESA
In cima alle priorità del ds Tare c'è sicuramente quella di sistemare una difesa che fa acqua da tutte le parti. Dopo aver praticamente chiuso per l'esterno del Barcellona Adriano (contratto di 4 anni a 2 milioni a stagione), Tare punta dritto su Jardel del Benfica. Il viaggio in Portogallo sarebbe servito proprio a questo. L'offerta della Lazio si aggira sugli 8 milioni, allettante anche la proposta al giocatore che ci starebbe pensando. Ma la seconda tappa del tour sarebbe servita anche per cercare di vendere alcuni pezzi, su tutti Mauricio e Patric.
PANCHINA VUOTA
La rivoluzione annunciata dalla società non sembra però aver cambiato il modus operandi: si fa mercato prima ancora che si scelga il tecnico. Dopo l'amore sfumato con Sampaoli, il numero dei papabili si assottiglia sempre di più. Inzaghi aspetta alla finestra sperando in una riconferma. Prandelli ha dato il suo ultimatum: «Aspetto fino a domenica» poi si sposerà con l'Atalanta. Iachini ha trovato casa a Udine e così restano in piedi Gasperini che prende sempre più quota, De Biasi, che non è stato scelto come Ct dell'Italia, e Maran in odore di grande squadra. Intanto sono state rese note del ritiro sulle Tre Cime di Lavaredo. Previste il 6 e il 7 luglio le visite mediche, prima della partenza. L'8 luglio o al massimo il 9 (le uniche due date che oscillano), la Lazio volerà alla volta di Venezia, per poi trasferirsi a ad Auronzo. Già fissato il giorno del rientro: il 23 luglio dopo l'amichevole contro la Spal. Il tempo scorre in fretta e in modo inesorabile e del nuovo tecnico non c'è nemmeno l'ombra.
