Lazio, il cuore per l'Europa
Reja punta su Mauri "finto nove"

Lazio, il cuore per l'Europa Reja punta su Mauri "finto nove"
di Gabriele De Bari
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Domenica 13 Aprile 2014, 01:26 - Ultimo aggiornamento: 14:37
La rincorsa della Lazio all’Europa fa tappa al San Paolo, in una sfida che metter davanti due deluse del campionato. I biancocelesti, dopo metà torneo in affanno e senza squilli, stanno recuperando posizioni nella speranza di agganciare la zona che possa dare un senso alla stagione. Il Napoli, a 20 punti dalla Juventus, mai in lotta per lo scudetto, eliminato dal Porto, avrà come obiettivi il terzo posto e la finale di Coppa Italia. Ma, nonostante le dichiarazioni soddisfatte di Benitez, le premesse erano ben più ambiziose e la piazza non è proprio felice dei risultati. Perciò, per stemperare un po’ la delusione, gli azzurri dovranno chiudere in bellezza un campionato che ha visto svanire anche il sogno del secondo posto a vantaggio della Roma.



ASSENZE

La Lazio si presenterà alla sfida partenopea priva di titolari in ogni reparto: Marchetti, Dias e Biava in difesa, Gonzalez e Biglia a centrocampo, Klose e Keita in attacco. Una situazione d’emergenza per affrontare un avversario che dovrà anche riscattare l’inattesa caduta di Parma. Edy Reja parla del Napoli come una squadra di un altro pianeta. Certamente esagera ma il divario tecnico-strutturale esiste ed è evidente, come testimoniano i 16 punti in classifica. Il tecnico goriziano, che sotto il Vesuvio ha vissuto anni importanti della sua carriera, sogna un pomeriggio di gloria sia a livello personale, che per portare ancora più in alto la Lazio. I biancocelesti, infatti, dopo aver capitalizzato al massimo i 2 turni casalinghi, deve cercare punti anche fuori casa. Alla corsa per l’Europa League partecipano 7 formazioni che si contendono 2 posti. Perciò occorrerà fare punti a ogni giornata, per tenere il passo delle rivali. La Lazio avrà 3 partite all’Olimpico da sfruttare in chiave europea ma dovrà dare il meglio di sé anche in trasferta. È vero che il Napoli ha battuto sia la Juventus, che la Roma però il San Paolo è stato territorio di conquista per avversari di minor lignaggio: Parma, Chievo, Sassuolo, Udinese, Genoa, Fiorentina.



NUOVI GOLEADOR

La Lazio, proprio in virtù di questi precedenti e di un avversario che potrebbe anche essere leggermente demotivato dovrà provarci. Senza Klose e Keita l’attacco avrà risorse minime e allora toccherà a due goleador di scorta: Candreva, arrivato a quota 9, e Lulic, a segno negli ultimi 2 incontri all’Olimpico, finalizzare la manovra. Non sono attaccanti ma temibili incursori, abili nello sfruttare gli spazi che il Napoli finirà per concedere nel tentativo di comandare il gioco a metà campo. Reja, non fidandosi di un Postiga ancora impalpabile, riproverà Mauri nel ruolo di centravanti arretrato nell’intento di garantire più qualità alla fase propositiva. E sarà anche la grande occasione di Felipe Anderson, che partirà titolare anche se in un ruolo che non gli piace. Intanto giocherà dall’inizio, una notizia importante per il giovane brasiliano bocciato sia da Petkovic, che dallo stesso Reja. La sua fantasia e la sua freschezza potrebbero risultare fondamentali per mettere in difficoltà la difesa azzurra che non avrà punti di riferimento fissi. Un test europeo da superare con una prova di cuore e di carattere.
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