Ha optato per l'ingresso principale, preferendolo a quello secondario in via Cadlolo scelto dai compagni, riuscendo così a evitare flash e fan.
Non poteva che essere una tattica di gioco - e di entrata - ottimale quella studiata ieri sera da Francesco Totti per arrivare primo e a Villa Miani in occasione della cena natalizia della Roma. Dopo la bruciante sconfitta con il Manchester City che ha soffocato il sogno della Champions, squadra e dirigenza si sono incontrate per alzare i calici e scambiarsi gli auguri. Anche per il nuovo anno di sfide. Sotto gli occhi digitali dei tifosi, che tra foto e video social hanno seguito pressoché in diretta la serata, e soprattutto tra "cinguettii" non proprio festosi - «C'è poco da brindare", hanno scritto in molti a commento della foto dell'evento - a sfilare all'interno della Villa appositamente illuminata in giallo e rosso, sono stati i giocatori della prima squadra. Tra i primi, Marco Borriello, Miralem Pjanic e Mattia Destro, arrivato in auto con Davide Astori e Lukasz Skorupski. Senza dimenticare, Radja Nainggolan, Kostas Manolas, Adem Ljajic e Bogdan Lobont. In sala anche il presidente James Pallotta e il direttore sportivo Walter Sabatini. Ancora, il Ceo Italo Zanzi e l'allenatore Rudi Garcia.
Non è mancato Michele Somma, classe '95, per molti il futuro della squadra.
A dare ritmo all'incontro, le note di Alex Britti, in uno speciale e riservatissimo live, e poi quelle folk-capitoline dell'Orchestraccia. Obiettivo della serata, distrarsi, o forse dimenticare l'ultima sconfitta, per tornare già da domani a concentrarsi sull'anno che verrà. La serata si è conclusa prima di mezzanotte: c'è ancora uno scudetto in gioco.