L'Inter ritrova compattezza: Brozovic e Rafinha le due armi per la Champions

L'Inter ritrova compattezza: Brozovic e Rafinha le due armi per la Champions
di Salvatore Riggio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Aprile 2018, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 12:53

Grinta, determinazione, consapevolezza. Il pareggio nel derby contro il Milan per l’Inter vale più di metà vittoria. I nerazzurri non solo si confermano imbattibili negli scontri diretti (ora la testa è a quello del 28 aprile a San Siro con la Juventus), ma per la quinta gara di fila hanno mantenuto inviolata la porta. Zero gol subiti, segnale di una compattezza ritrovata in campo. Inoltre, hanno frenato (forse del tutto) la rincorsa Champions del Milan, rimasto a -8 dal quarto posto. Al momento i rossoneri sono troppo lontani a otto giornate dalla fine. Il rammarico più grande restano gli errori sotto porta di Icardi. Due occasioni non finalizzate per un attaccante sempre letale (all’andata era stato protagonista con una tripletta), che a soli 25 anni ha già raggiunto numeri da bomber (105 le reti segnate in serie A). Ma ora l’Inter è tornata a girare, a correre, a verticalizzare, a creare. Prima del Milan se ne erano già accorte Benevento (2-0), Napoli (0-0), Sampdoria (0-5) e Verona (3-0). Luciano Spalletti ne è consapevole e si dice «fiducioso per il futuro». La rincorsa ora va fatta sulla Roma, terza a +1, cercando di tenere a bada la Lazio, quinta a -2. Tutto sembra più facile ad Appiano Gentile con un Brozovic diventato padrone della mediana e Rafinha, l’uomo in più di questa Inter. Il croato è brillante e veloce; il brasiliano con la palla tra i piedi è la marcia in più dei nerazzurri. Non riscattarlo dal Barcellona in estate sarebbe un grave errore. Ed è anche per questo che il club di corso Vittorio Emanuele non può fallire la qualificazione in Champions.

© RIPRODUZIONE RISERVATA