Juventus Inter 1-1, Vlahovic si sblocca, ma Lautaro Martinez gela lo Stadium. Nerazzurri sempre in vetta a +2

Juventus Inter 1-1, Vlahovic si sblocca, ma Lautaro Martinez gela lo Stadium. Nerazzurri sempre in vetta a +2
di Alberto Mauro
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Domenica 26 Novembre 2023, 23:01 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 15:10

Distanze invariate in vetta alla classifica dopo il pareggio dello Stadium tra Juventus e Inter. A Vlahovic (torna al gol da metà settembre) risponde Lautaro Martinez, un botta e risposta nel primo tempo che regala una ripresa senza emozioni, ma legittima i bianconeri come primi (e al momento unici) antagonisti nella corsa scudetto, mentre l’Inter rimane in vetta a +2. Allegri punta su Chiesa e Vlahovic titolari, con rallegrata Nicolussi Caviglia dal primo minuto in regia a centrocampo. Locatelli non è ancora al 100%, parte dalla panchina e entra nel finale. Inzaghi conferma il 3-5-2 a specchio con Thuram-Lautaro in avanti, i nerazzurri fanno la partita e dominano il possesso, ma sono i bianconeri a trovare la prima vera occasione della partita con una conclusione di Chiesa nel cuore dell’area. La Juve capisce che può osare e passa in vantaggio sull’asse Chiesa - Vlahovic. Rabbioso strappo del serbo che sradica il pallone a Dumfries e lancia l’ex viola, pallone di ritorno perfetto in mezzo all’area di rigore per DV9 che non segnava dallo scorso 16 settembre  contro la Lazio.

E si sfoga con un’esultanza apposita: prima predica “calma” alla Ronaldo poi mostra il nome sul retro della maglietta, dopo aver fatto il segno delle chiacchiere a più riprese. L’Inter però reagisce dopo appena 6 minuti, approfittando di una leggerezza difensiva: Rugani è fuori posizione, Barella innesca Thuram sulla fascia, il numero 9 nerazzurro prende il tempo a Bremer e pesca Lautaro Martinez in anticipo su Gatti per l’1-1 molto simile al vantaggio di Vlahovic. E’ come se la spinta di entrambe le squadre si esaurisse o quasi dopo il pareggio, l’Inter continua a macinare gioco ma non punge, la Juve frena il ritmo e non impensierisce più Sommer. Allegri però non si accontenta e prova a dare la scossa con Locatelli prima, e poi con Kean e Milik, ma non basta, Inzaghi getta nella mischia Arnautovic e Cuadrado, fischiassimo dallo Stadium esaurito. Nessun altro brivido, lo Stadium rimane tabù per l’Inter che ha vinto solo 2 degli ultimi 16 scontri diretti a Torino.

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