Juventus, Allegri in Coppa Italia ancora senza Chiesa: «Meno pigrizia in difesa, la finale è un obiettivo. Per il Frosinone è un'occasione unica»

L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Frosinone

Juventus, Allegri in Coppa Italia ancora senza Chiesa: «Meno pigrizia in difesa, la finale è un obiettivo. Per il Frosinone è un'occasione unica»
di Alberto Mauro
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Gennaio 2024, 15:30

Alla soglia delle 400 panchine in bianconero - meglio di lui soltanto due mostri sacri come Lippi e Trapattoni - Max Allegri non recupera Chiesa («Dovrebbe tornare a disposizione martedì in campionato»), coccola Kean («Di mercato non parlo e di Moise sono contento») e fissa l’obiettivo Coppa Italia. «Dobbiamo essere un po’ meno pigri in difesa, ci abbiamo lavorato negli ultimi giorni per evitare gol come gli ultimi che abbiamo preso, non vanno presi così. Domani è una partita secca, per il Frosinone è un’occasione unica vincere contro la Juve e approdare in semifinale. Per noi la Coppa Italia è un obiettivo. Affrontiamo una squadra che ha battuto 4-0 il Napoli, servirà una buona partita. Chiesa non è nemmeno convocato, oggi il ginocchio va meglio ma anche se non è nulla di preoccupante tornerà martedì. Gli altri? Fuori Rabiot, De Sciglio, Kean, gli altri stanno bene compresi Vlahovic, Cambiaso e Iling-Junior. Non ho ancora deciso se gioca Danilo oppure Rugani, Gatti e Bremer giocheranno. In porta Perin, a centrocampo rientra Locatelli»

Sul traguardo delle 400 panchine in bianconero che taglierà in Coppa Italia ha risposto così: «Le 400 panchine? Sono contento, avere davanti Lippi e Trapattoni è grande onore».

Le pressioni in casa Juve sono una costante, anche per Max Allegri. «Quano sei alla Juventus la pressione c’è sempre perchè giochi per ottenere il massimo dei risultati. La squadra ha iniziato un percorso importante e ha dominato per anni in Italia, con Scudetti e Coppe Italia. Veniamo da qualche anno dove abbiamo cambiato tanto, con tanti giovani. L’ambizione per vincere ci deve essere sempre. Ora pensiamo alla Coppa Italia poi ci rituffiamo sul campionato».

Qualche dubbio ancora in attacco su chi affiancherà Yildiz: «Vlahovic ha smaltito la febbre e ha recuperato. Domani decido se giocano Milik e Vlahovic o Milik-Yildiz oppure Vlahovi e Yildiz. Fisicamente stiamo decisamente meglio, abbiamo più intensità nel secondo tempo e nella parte finale della partita. Non è un discorso offensivo e difensivo. Quando abbiamo la palla dobbiamo muoverci bene in fase propositiva, quando non ce l’abbiamo dobbiamo migliorare in fase difensiva. Quando non prendi gol per un po' ti si abbassano le difese immunitarie, dobbiamo rialzarle»

© RIPRODUZIONE RISERVATA