Il presidente della Juventus Gianluca Ferrero è intervenuto in mattinata all’Assemblea degli Azionisti della Juventus presso l’Allianz Stadium, per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2023, in perdita di 123 milioni di euro, e l’approvazione dell’aumento di capitale da 200 milioni di euro «A me è sempre stato insegnato che le sentenze si rispettano. Qualche giorno dopo essere eletto presidente esco da un processo a Milano con meno 15 punti in classifica, assoldo i migliori avvocati e vado avanti, combattiamo, e arriviamo al -10. Arrivati all'ultimo grado ci siamo fermati, abbiamo rispettato le sentenze - la ricostruzione del presidente bianconero -. Non potevamo stare fuori 2 o 3 anni dalle coppe europee. Sull’inchiesta stipendi, forti dell'esperienza precedente, abbiamo patteggiato. Potete anche criticare le nostre decisioni, dicendo che ci siamo calati le braghe, ma abbiamo pagato 700mila euro. Il risultato è che oggi la squadra c'è, è seconda, il prossimo anno torneremo a giocare le coppe e torneremo a scrivere la straordinaria storia di questa squadra. La società ha costantemente interloquito con il Procuratore Chiné, rappresentando a questo organo le proprie ragioni. Rispettiamo le autorità e continuiamo a dialogare con loro come stiamo facendo».
«La Juve è uscita dal progetto Superlega», ha continuato, «era un contratto per un certo numero di squadre, ma poco dopo averlo firmato l’80% delle società si chiamò fuori.