Sono molto sereno, ho parlato brevemente con Sarri, giusto per conoscerci. E’ uno dei motivi per cui ho scelto la Juve: ho sentito cose belle di lui, la sua filosofia e attenzione alla linea difensiva sono una motivazione in più. Da piccolo adoravo Cannavaro, so che la maglia numero 4 della Juventus ha una grande tradizione, era di Montero e non solo, in questa stagione giochiamo tre competizioni, vogliamo vincere tutto”. Nessuna pressione, il ragazzo ha già le spalle larghe. “La pressione è una componente normale nel calcio. I campioni devono abituarsi alla pressione, io non ci penso penso, non mi crea problemi. L’Italia è la patria della difesa, i difensori italiani sono i migliori al mondo, la Juve mi ha dimostrato che mi voleva fortemente, sono orgoglioso di arrivare a Torino. Alla fine la differenza l’ha fatto il feeling. Ronaldo? Un grande goleador, ma nessuno degli attaccanti qui è facile da fermare, per me sarà una bella sfida. In Olanda si difende alti e si inizia a impostare da dietro, in Italia più a zona, io sono giovane, posso migliorare molto, lavoro sodo e spero di diventare un giocatore migliore”.
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