E’ il momento di alzare il ritmo e l’asticella, per provare a recuperare terreno su
Napoli e
Inter. Max
Allegri nonostante la vittoria contro la
Spal ha voluto tenere alta la tensione con i fatti (lanciando il cappotto poco prima dell'ingresso in campo di
Cuadrado, proprio come a
Modena, contro il
Carpi, due anni fa) e a parole («Se giochiamo così contro il Milan usciamo con le ossa rotte»). Ora serve la prima vittoria stagionale in uno scontro al vertice. Sabato c’è il
Milan senza
Bonucci ma reduce da un 4-1 al
Chievo che fa morale, ma sorride più
Allegri. Perchè rientra
Mandzukic dalla squalifica, fresco dopo la tribuna contro i ferraresi, insieme a
Buffon e
Chiellini, anche a loro a riposo. Buone indicazioni da
Marchisio, in campo nel finale contro la Spal, e come se non bastasse in mattinata hanno lavorato in parte insieme al gruppo anche
Matuidi, Howedes, Pjaca e
Sturaro.
L’infermeria si svuota, aumentano le alternative a disposizione di
Allegri, ma la sensazione è che a San Siro scenderà in campo la formazione che dà più garanzie: 4-2-3-1 con
Buffon in porta,
Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini e
Alex Sandro in ballottaggio con
Asamoah - visto il calo fisico del brasiliano nelle ultime settimane. A centrocampo Allegri proverà a recuperare
Matuidi, altrimenti accanto a
Pjanic uno tra
Bentancur e
Khedira. In attacco
Cuadrado, Dybala e
Mandzukic alle spalle di
Higuain.Domani alle 13.30 conferenza di vigilia di Allegri a Vinovo.