Italia, Okaka: «Sogno l'Europeo, farò di tutto per esserci». Montolivo: «Fatico a immaginare la nazionale senza Pirlo»

Italia, Okaka: «Sogno l'Europeo, farò di tutto per esserci». Montolivo: «Fatico a immaginare la nazionale senza Pirlo»
di Redazione Sport
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 19:28
«Sogno di andare all'Europeo e farò di tutto per mettere in difficoltà Conte». A parlare è Stefano Okaka tornato tra i convocati del ct Antonio Conte per le amichevoli con Belgio e Romania. Proprio nel campionato belga l'ex centravanti di Roma e Sampdoria è andato a giocare nella fila dell'Anderlecht dove di sta mettendo in evidenza a suon di gol: «Sono felice, sto vivendo una bellissima esperienza, in una squadra importante che punta molto sui giovani e che ti permette di giocare su palcoscenici importanti. Sono stato fortunato ad aver colto questa opportunità». Okaka sottolinea di non aver mai pensato di poter perdere la nazionale andando a giocare in un campionato di secondo piano: «Non ho mai pensato di poter perdere l'azzurro perché il nostro è un ct che valuta prima di tutto l'uomo. Conte mi ha detto che continua a valutarmi e che mi tiene in considerazione. In questi giorni potrò far vedere al mister le mie qualità tecniche ed umane. La mia vita è sempre stata come un incontro di boxe. Ho perso tanto ma non ho mai smesso di combattere. Ho avuto dei problemi con il mio club precedente e sono ripartito da zero dimostrando le mie qualità senza alcun problema». Okaka individua nella capacità di lanciare i giovani la differenza maggiore tra Italia e Belgio: «Hanno una cultura per i giovani fantastica, ci sono giocatori di 20 anni che hanno già vinto due scudetti e sono cercati dai grandi club. Hanno tanti giovani bravi e con la mentalità giusta ed è una fortuna per la loro nazionale. Rispetto all'Italia c'è più serenità».

«Prima o poi anche Pirlo dovrà lasciare, ma un'Italia senza di lui adesso si fatica ad immaginarla, per tutto quello che lui è e per tutto quello che ha fatto». Così Riccardo Montolivo, commentando le parole pronunciate ieri dal ct Conte che ha ipotizzato la possibilità di rinunciare all'ex juventino per i prossimi Europei. «Io comunque sono l'ultimo arrivato in questo gruppo - ha aggiunto il capitano del Milan - sono stato fermo per infortunio a lungo, devo cercare di recuperare terreno.
Non mi considero certo il sostituto di Pirlo, anche se nel mio club adesso gioco centrocampista centrale».
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