L’Inter non si ferma neanche in Champions. Vince 2-1 contro il Salisburgo, sale a sette punti in classifica, mette un tassello importante per la qualificazione agli ottavi e adesso può pensare alla Roma e al ritorno a San Siro, da avversario, di Lukaku. Decidono i sigilli di Sanchez e Calhanoglu (su rigore). In campo al posto di Thuram, il cileno ritrova il gol in nerazzurro dopo la bellezza di 536 giorni. L’ultima volta fu contro l’Empoli (4-2) il 6 maggio 2022.
È una gara che rischia di complicarsi subito a causa dell’impeto e della sfrontatezza del Salisburgo.
Perché quando i nerazzurri avanzano, danno la sensazione di poter colpire. E accade al 19’: intuizione di Mkhitaryan, passaggio filtrante, tocco di Frattesi che beffa Solet e gol di Sanchez. A dimostrazione della scelta azzeccata di Inzaghi. L’Inter è un fiume in piena e prima dell’intervallo Dedic sfiora l’autorete su cross di Dumfries e Carlos Augusto di testa manda sul fondo. Nella ripresa ci prova subito Sucic, ma Sommer fa buona guardia. Al 12’ arriva il pari: Simic gestisce un pallone ostico, Kjaergaard serve Gloukh che insacca. Passano 7’ e Frattesi si guadagna un rigore. Dal dischetto Calhanoglu non sbaglia. E l’Inter vola a sette punti in classifica. Fa nulla se nel finale viene annullato per fuorigioco di Frattesi il tris di Lautaro Martinez.