Poi, le parole di Handanovic. «Ci sono mancate tante cose, poi, il gol iniziale ha un po compromesso tutto quello che pensavamo di fare. Secondo me, siamo mancati in qualità, in personalità, in queste due cose semplici. Chi gioca per l’Inter ha sempre pressione, o se la crea da solo.
Giochiamo a calcio, la cosa più bella che ci sia da fare e, quindi, non voglio pensare a questo. Questa partita ormai è andata e adesso bisogna pensare alla prossima, è sempre così. Ci sono tante partite, oggi abbiamo giocato meno bene, bisogna dimenticarla e andare avanti. C’è da dire che siamo anche un po in emergenza, eravamo in pochi per questa partita e quelli che hanno giocato avevamo, magari, pochi minuti nelle gambe. Poi, quando giochi una partita così, con l’avversario che la mette sulla corsa e su altre cose, non è facile. Tanti non avevamo i 90 minuti nelle gambe, ma hanno fatto uno sforzo e questo va bene, almeno come atteggiamento. Ripeto, bisogna fare vedere qualcosa in più. C’è mancata un po di brillantezza mentale e fisica. Si poteva fare, perché è una squadra che gioca aperta, bastava anche un gol, magari, per cambiare, ma è andata così. La squadra a un certo punto si è disunita, ma anche loro non è che hanno fatto grandi cose. Loro ripartivano sulle nostre seconde palle, o nostri errori. Poi, è normale che quando ti scomponi un attimo si creano degli spazi che gli avversari cercano di sfruttare.
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