Insigne: «Battiamo la Juve e poi lo scudetto,
il Napoli ha ritrovato l'entusiasmo dell'inizio»

«Dobbiamo battere la Juventus per dimostrare di essere ancora da scudetto». Alle prese con la riabilitazione al ginocchio, Lorenzo Insigne carica il suo Napoli in vista del big match di domenica sera, una sorta di rivincita della Supercoppa giocata a Doha prima di Natale. «Ma sarà tutta un'altra partita, e la Juventus arriverà più carica. Noi abbiamo ritrovato l'entusiasmo dell'inizio: ci porterà molto in alto. Peccato aver perso punti contro squadre piccole».



Fuori da novembre, Insigne spera di rientrare «entro la fine di marzo. È meglio aspettare qualche giorno in più per poi non fermarsi di nuovo - ha spiegato -. Intanto sto facendo un giorno in piscina e un giorno in campo, finalmente da 3-4 giorni lavoro con il pallone, non ce la facevo più».



Rafa Benitez ancora con il Napoli?. «Non so cosa succederà, è una sua decisione ma mi dispiacerebbe se andasse via. È un grande allenatore, ce ne sono pochi come lui».



L'attaccante si è poi detto dispiaciuto per la decisione del Cagliari di esonerare Zdenek Zeman, che lo ha lanciato prima al Foggia e poi al Pescara. «Chi prende un allenatore come Zeman deve essere consapevole che la squadra avrà alti e bassi - ha detto Insigne -. Io non smetterò mai di ringraziarlo, mi ha cresciuto come uomo e come calciatore».