I fondi, messi a disposizione da CEB, saranno direttamente destinati al finanziamento dei progetti degli Enti Locali italiani compresi nei bandi “Sport Missione Comune” e “Comuni in pista” finalizzati, rispettivamente, al sostegno delle attività di costruzione, riqualificazione, efficientamento energetico, messa a norma e acquisto attrezzature di impianti sportivi pubblici e ad investimenti su piste ciclabili, ciclodromi e strutture di supporto.
L’accordo è il primo esempio di collaborazione tra CEB e ICS a supporto di progetti finalizzati allo sviluppo sociale: attraverso questa partnership si rafforza ulteriormente il riconoscimento pubblico del ruolo sociale dello sport e della pratica sportiva come strumento di educazione, veicolo di inclusione e aggregazione e strumento di benessere psico-fisico e di prevenzione.
Il Vicegovernatore del CEB Carlo Monticelli ha dichiarato: "Siamo lieti di firmare questo primo accordo di finanziamento con l'ICS e contribuire così alla missione dell'Istituto a sostegno degli enti locali in tutta Italia. In un momento in cui i comuni, e in particolare quelli più piccoli, stanno sempre più rallentando gli investimenti, i programmi di finanziamento agevolato dell'ICS selezionano proposte di progetti su tutto il territorio nazionale con un elevato impatto sociale e una forte dimensione locale. Siamo impazienti di vedere questi investimenti messi in pratica a beneficio di una vasta gamma di utenti finali nei comuni di tutto il Paese".
“L’accordo di finanziamento firmato oggi con il CEB è di enorme prestigio per l’Istituto per il Credito Sportivo e per l’intero Paese – ha dichiarato il Presidente Andrea Abodi – considerati gli stringenti requisiti e i criteri selettivi utilizzati da un importante soggetto internazionale come la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa. Questa operazione conferma la capacità dell’Istituto di confrontarsi anche con strumenti complessi e sofisticati, che ci consentono di diversificare le fonti di provvista finanziaria e di ottenere risorse che potranno essere utilizzate per garantire condizioni particolarmente agevolate e costi sostenibili per lo sviluppo e la crescita sociale delle infrastrutture sportive e culturali.”
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