Formia 1905, la vetta non ha coinquilini. Volpe: «Staremo lì fino alla fine»

Il capitano del Formia 1905 Stefano Volpe
di Andrea Gionti
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Martedì 12 Gennaio 2016, 00:55 - Ultimo aggiornamento: 11:49
Il Formia 1905 si gode per la prima volta la vetta in solitario della classifica. A tinte biancazzurre profuma ora il vertice del girone D del campionato di Promozione dopo la bella vittoria esterna (2-1) del Falcone e Borsellino nello scontro diretto con la Pro Calcio Lenola e il conseguente pareggio a reti bianche del Sezze a Suio. Tre punti d’oro maturati al termine di un derby molto vivace e intenso, in cui la compagine di Alessandro Rosolino è stata brava a rimontare l’iniziale svantaggio realizzato su rigore da un ex molto atteso qual’era il bomber campano Mario Mariniello ed a riequilibrare il punteggio sempre dagli 11 metri con l’attaccante Federico Di Stefano (salito a quota 8 nella speciale classifica cannonieri) e a ribaltarlo definitivamente nella ripresa con l’esterno offensivo Sandro Carfora imbeccato dall’assistman Alessio Foti.

Un momento di gloria per il Formia 1905, che ieri ha collezionato il sesto risultato utile consecutivo (quinto successo esterno dopo Boville, Ausonia, Hermada e Real Cassino) con un vantaggio di +2 sul Sezze e +4 sull’Alatri che proprio domenica prossima si affronteranno in uno scontro diretto. Sarà l’ultimo turno del girone d’andata che decreterà il platonico titolo di campione d’inverno, con i tirrenici che hanno la ghiotta occasione di allungare in classifica sulle dirette inseguitrici: il 17 gennaio sul sintetico di Maranola sbarcherà il San Michele, che naviga a metà graduatoria e ha tra suoi punti di forza la punta Stefano Cocuzzi, leader assoluto con 14 gol del girone pontino-ciociaro. Raggiante ma con i piedi per terra il capitano dei biancazzurri e formiano doc Stefano Volpe, vero trascinatore e tra gli elementi più in forma in questa stagione. «La vittoria contro il Lenola è stata molto importante anche per dare un segnale alle altre avversarie e far capire che noi ci siamo e non vogliamo assolutamente mollare il comando. Un’affermazione meritata contro una buona squadra che ritengo possa dire la sua, insieme al Sezze e al Sermoneta, fino alla fine». Dello stesso tenore è il commento del tecnico Alessandro Rosolino, che ha elogiato la gestione del match da parte dei suoi ragazzi in un ambiente ostico.
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