Manca solo l'ufficialità, ma Peruzzi ha fatto la sua scelta sofferta. Domani il club manager si presenterà a Formello per siglare la rescissione del suo contratto (in scadenza in realtà fra un anno con opzione sino al 2023) dopo aver ricevuti tutti i premi relativi alla qualificazione in Europa. Ha già chiamato il segretario Calveri per avere tutti i moduli e apporre la sua firma. Purtroppo, non si sana il rapporto con la società ed è questo il retroscena: due giorni prima della presentazione di Sarri, c'era stata una telefonata fra Angelo e Lotito, in cui l'ex portiere aveva chiesto la massima autonomia nel settore di sua competenza senza dover fare mille passaggi per imporre la sua autorità.
📝 Comunicato 20.07.2021
➡️ https://t.co/N7jtWUYMWa pic.twitter.com/XgHlvtHFKe— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) July 20, 2021
Peruzzi si aspettava dal presidente una risposta, che non è mai arrivata.
Hysaj, ultrà ancora all'attacco: «Verme, la Lazio è fascista»
CONDANNA STRISCIONE HYSAJ
Da un caso a un altro ancora più eclatante. Il comunicato della Lazio stavolta per difendere Hysaj è molto più duro, dopo lo striscione esposto ieri sera: «La Società condanna fermamente il vergognoso striscione contro il calciatore Elseid Hysaj. Non è il primo episodio di questo tipo. Noi non saremo mai dalla parte di chi nega i valori dello sport. Siamo senza indugio invece dalla parte del nostro atleta e di tutti gli altri calciatori impegnati in queste settimane nel ritiro precampionato. Prendiamo nettamente le distanze da chi vuole strumentalizzare per fini politici questa vicenda che danneggia la squadra, tutti i tifosi laziali e la Società. Non ci faremo intimidire da chi usa toni violenti ed aggressivi: per loro non c’è alcuno spazio nel nostro mondo che invece è ispirato ai sani valori sportivi della lealtà e della competizione, del rispetto reciproco e della convivenza civile ed indirizzato al superamento di tutti gli steccati di carattere sociale, culturale, economico e razziale».
E la condanna arriva forte e chiara anche da parte di tanti tifosi laziali sui social, che hanno lanciato tra i trend topic di Twitter l'hashtag «Io sto con Hisaj», ricordando oltrettutto come le parole apparse ieri nello striscione non siano accomunabili a tutta la tifoseria, anzi.
Via i fascisti dalla Lazio! #iostoconHysaj@lazio_e pic.twitter.com/aIc4icsPdr
— flazia🎯 (@flamanc24) July 20, 2021
Più di 9000 tweet per #iostoconHysaj
Più di 9000 tweet per ribadire che la Lazio non è fascista, che i laziali non sono fascisti.
Più di 9000 tweet per farvi capire che non parlerete mai a nostro nome.
Grazie a tutti quelli che hanno aderito, scegliendo di non essere omertosi.— Francis Nastasić 🏟 🇬🇧 (@FrancescoNasta_) July 20, 2021
Hysaj chose “Bella Ciao” as his Lazio initiation song
Great choice 😁 pic.twitter.com/obLauOHgIc— Italian Football TV (@IFTVofficial) July 19, 2021