È l’umiliazione più grande per Klopp: strapazzato da Guardiola e costretto a salutare la Premier League. Quel campionato conquistato dopo 30 anni e nemmeno festeggiato con i tifosi. L’1-4 finale rende merito alla straordinaria squadra del tecnico catalano: quattordicesima vittoria consecutiva per il Manchester City, che vola a +10 sui Reds (adesso quarti) e a +5 sui cugini dello United, la prima diretta inseguitrice. E i Citizens hanno anche una partita in meno. Le mani sul campionato.
ALISSON DECISIVO
Guardiola sorride a fine partita. Il saluto con Klopp è freddo dopo le punzecchiature della settimana. Il tedesco sa bene che è un passaggio di consegne. Ma non ci può fare nulla. Soprattutto se a tradire è Alisson: decisivo in negativo nel secondo gol di Gundogan e nella rete di Sterling che ha chiuso la partita. Il portiere ex Roma sbaglia due volte con i piedi e mette nelle condizioni migliori, per colpire, il City. Che ovviamente non si lascia sfuggire così tanta grazia e piazza l’uno-due che toglie dalla corsa al campionato i campioni in carica. Era stato sempre Gundogan a portare avanti gli ospiti all’inizio della ripresa dopo aver buttato al vento, nel primo tempo, un calcio di rigore (spedito alle stelle). Ma il centrocampista (9 gol nelle ultime 11 partite) non può sbagliare a pochi passi dalla linea di porta per spaccare la gara. Che Ruben Dias prova a riaprire ciccando l’intervento su Salah e poi atterrando dentro l’area l’egiziano: che dagli 11 metri non sbaglia e piazza il 16° centro in campionato. Poi però sale in cattedra il portiere brasiliano che spiana la strada alla vittoria ospite. Stupenda la sassata di Foden nel finale che chiude la partita.
GUARDIOLA VOLA
Il tecnico catalano adesso raggiunge il collega tedesco nel computo degli scontri diretti: sono 9 vittorie a testa e 3 pareggi. Solamente 4 reti prese nelle ultime 14 sfide per il Manchester City, che piazza l’allungo che può rivelarsi decisivo. I Citizens giocano a memoria nonostante le assenze di De Bruyne e Aguero, forse gli elementi migliori di questa squadra.