leggere una corbelleria enorme, che il nostro allenatore Guardiola andrebbe alla Juve»: a dirlo è Alberto Galassi,
avvocato italiano e membro del Cda del Manchester City), da Guardiola e dal suo stesso entourage, ma allora perché la voce continua a circolare acquistando sempre più forza? Il fatto che la Juve abbia avviato i contatti con Pep è evidente, e non da ieri. I primi risalgono a mesi fa, e anche negli ultimi tempi al dirigenza ha continuato ad esprimere a Pep il suo apprezzamento. Il “No” deciso di Guardiola potrebbe essersi trasformato in un “Vediamo” in seguito al deferimento del City per violazione del fair play finanziario? Al momento da Manchester non ci sono conferme in merito, ma è chiaro che la società bianconera sfrutterà ogni possibilità – compresa quella della possibile squalifica in Champions – per provare a portarlo a Torino. C’è chi parla di trattativa avviata e chi addirittura di contratto quadriennale a 24 milioni all’anno, dalla Continassa non filtra uno spillo e la mancanza di indicazioni sui possibili sostituti di Allegri (al momento in corsa ci sono sempre Sarri, Pochettino, Mourinho, Guardiola e Inzaghi) rende percorribile qualsiasi pista. Intanto mentre la dirigenza del City è al lavoro per un rinnovo monstre da circa 115 milioni, l’allenatore è in vacanza ad Abu Dhabi, i bookmakers hanno abbassato drasticamente le quote di Guardiola alla Juve e il titolo bianconero fa registrare un rialzo di oltre due punti percentuali. A Torino lo chiamano già l’effetto Pep.
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