La gioia del gol, la per esultare e poi la lunga attesa per un controllo al Var. Questo è successo a Giorgio Scalvini in Genoa-Atalanta dopo che al 76' ha trovato la rete dell'1-3. Dopo una carambola in area, in cui ha perso anche uno scarpino, il centrale ha calciato in porta di sinistro superando Martinez. Una gioia incontenibile per il centrale che, però, ha visto annullarsi la sua rete dopo un lungo check al Var per fuorigioco.
Cosa è successo
Ci sono voluti sei minuti per la squadra arbitrale a Lissone per decretare se il gol fosse valido o meno. A far annullare tutto è stata la posizione di Pasalic, che gioca un ruolo attivo nell'azione deviando di poco la sfera.
Il regolamento
La regola 4 delle norme calcistiche riguarda l'equipaggiamento dei giocatori che deve comprendere i calzoncini, i calzettoni, la maglia, i parastinchi e le scarpe. In caso il corredo non sia in regola, l'arbirtro può invitare i calciatori ad uscire dal terreno di gioco e questi possono rientrare solo dopo essere tornati nelle norme. Per questo motivo, la rete del difensore non era valida perché, dopo un contrasto con Ekuban, aveva tolto volontariamente lo scarpino continuando a giocare di fatto senza l'equipaggiamento previsto.