A Valencia Garcia si gode il "suo" Gervinho:
«Soddisfatto? Per me è sempre lo stesso»

«Siamo andati a Barcellona decidendo di difendere, oggi ci siamo detti che volevamo giocare, fare pressing alto e possesso, attaccando e segnando». Parole di Rudi Garcia, evidentemente soddisfatto dopo il 3-1 a Valencia. «Ci siamo riusciti contro un'ottima squadra, che giocherà fra poco lo spareggio col Monaco. Sono soddisfatto in generale, ci sono state alcune cose da migliorare».

Gervinho è stato designato "man of the match". Garcia però preferisce parlare del gruppo che dei singoli. «Sono contento della mia squadra in generale, a parte alcuni palloni persi ad esempio sul gol del Valencia. Siamo caduti nella facilità di fare i tunnel, i pallonetti che paghiamo con le occasioni avversarie: preferisco pensare all'atteggiamento della squadra. I ragazzi sono stati protagonisti su entrambe le fasi, mi è piaciuto il pressing alto fatto da tutti e che ha messo in difficoltà il Valencia. Gervinho? Non cè niente da dire, è sempre lo stesso».
La novità si chiama Sczsesny, che ha giocato da titolare tutta la gara da titolare. «La scelta del portiere è stata cambiata, doveva giocare Morgan ma non era al 100%. Szcsesny ha fatto un'ottima partita, è un grande portiere e un giocatore in più quando abbiamo la palla: si è vista questa cosa stasera, non c'è niente di deciso su chi giocherà a Verona e prima del Siviglia non lo sceglierò. Abbiamo subito un po' sulle fasce ma loro hanno grandi esterni».

Venerdì sera, all'Olimpico, ci sarà l'esordio di Dzeko. Peccato che rischi di togliere il posto ad un Totti già in forma. «Dzeko è un giocatore che gioca con la squadra: preferisco avere due grandi campioni che solo uno. Spero di avere tutta la stagione problemi di abbondanza».