La Francia ha ripreso il volo affidandosi ai (bravi) ragazzi saliti al proscenio in Brasile: e ha affondato il colpo mostrando una trama rapida, efficace, diremmo moderna, a ben pensarci. Valbuena, per dire, ha servito l’assist vincente a Remy, Griezmann si è destreggiato senza tremori da punta centrale del 4-3-3 e Benzema ha addirittura segnato un gol subito appassito da uno sbandieramento piuttosto dubbio. Anzi, proprio sbagliato, via. Attenti Pogba e Matuidi, sicuri specie Varane e Sakho in difesa. A sintetizzare, quindi, i Bleus hanno offerto un’ottima prova e hanno suscitato un fiume di ottimismo in vista delle stagioni a venire.
All’opposto, la Spagna di del Bosque non sembra aver ancora riannodato il filo del successo dopo aver vissuto un’umiliante avventura nel Mondiale. È vero, il ct ha rivoluzionato l’ossatura ma i singoli non hanno certo entusiasmato, specie i tanti debuttanti: niente meno che cinque nel complesso, San José, Iturraspe, Carvajal, Paco Alcacer e Raul Garcia. Il vano possesso del pallone ha prodotto, forse, un solo tiro verso la porta rivale, andando a memoria: imperdonabile l’errore di David Silva. Tutti i meccanismi, insomma, dovranno essere registrati strada facendo. Ci sarà (e ci vorrà) tempo, questo è evidente.
Quanto alle altre amichevoli della giornata, Ibrahimovic ha firmato una doppietta contro l’Estonia (2-0) ed è planato al vertice della classifica dei marcatori della Svezia con 50 centri tondi. Un gol di tacco, fra l’altro, ha davvero infiammato i supporter. La Bosnia ha steso (3-0) il Liechtenstein, Pjanic è rimasto in campo fino al fischio del riposo, mentre il Belgio si è liberato comodo (2-0) dell’Australia: a bersaglio Mertens e Witsel. Ecco, infine, gli altri risultati: Bielorussia-Tagikistan 6-1, Slovacchia-Malta 1-0, Croazia-Cipro 2-0. Domenica, poi, ecco l’inizio delle qualificazioni per gli Europei del 2016.