Carlo Ancelotti, che il calcio e la vita li conosce come pochi altri, aveva messo in dito nella piaga già nel 2019, anno della sua breve parentesi al Napoli. «Ma arbitra l'uomo in campo o quello davanti al video?», la domanda che aveva fatto sobbalzare l'allora designatore di serie A, Nicola Rizzoli. Una domanda che nelle parole aveva trovato risposta ovvia («l'arbitro è uno solo e sta in campo») ma che nei fatti da tre anni a questa parte cade nel vuoto. Già, perché anche in questo turno di serie A, è stato dimostrato che nella classe arbitrale c'è chi abusa del suo ruolo di Var e chi, invece, il Var non lo digerisce. Due poli opposti che hanno portato l'Aia a fermare fino al termine della stagione Banti (colpevole a Firenze di aver mandato Guida al video per un fallo inesistente) e Marinelli, l'arbitro che in Venezia-Bologna ha ignorato l'aiuto del Var.
Fermati altri due arbitri, la situazione in serie A
Altre due punizioni dopo il disastro di Spezia-Lazio e quello di Torino-Inter, tanto per restare ai più clamorosi.