Fiorentina e Juve, il bollettino di "guerra"
della doppia sfida tra le due tioserie

Fiorentina e Juve, il bollettino di "guerra" della doppia sfida tra le due tioserie
di Luca Pasquaretta
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Venerdì 21 Marzo 2014, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 20:09
Nell’ambito delle ultime dispute calcistiche tra le squadre della Juventus e della Fiorentina, a conferma della storica rivalità ricorrente tra le due tifoserie organizzate, si sono verificati episodi delittuosi sia nella partita del girone di andata (Fiorentina – Juventus, disputatasi il 20.10.2013), che in quella di ritorno (Juventus – Fiorentina, disputatasi il 9.3.2014). In particolare, nel corso dell’incontro a Firenze, un gruppo di ultras bianconeri in trasferta, si è reso responsabile di un vero e proprio saccheggio del bar, posto nel settore ospiti, sottraendo generi alimentari e bevande per un valore totale di circa 8000 euro. Nel dettaglio, gli ultras juventini facevano razzia di generi alimentari, introducendo nel chiosco, tramite le strette feritoie, un tifoso bianconero particolarmente esile e minuto che una volta all’interno del bar passava la merce agli altri tifosi.



Nel corso dell’incontro a Torino, invece, alcuni tifosi viola affiggevano all’interno dello Juventus Stadium un cartello effigiante, in due fotogrammi, il giocatore della società bianconera Giorgio CHIELLINI, con a fianco l’immagine di un gorilla, e le scritte “trova le differenze”. Sullo stesso cartello, era stata vergata anche la scritta offensiva“-39 Heysel”, volta a provocatoriamente richiamare la memoria del tragico episodio occorso nello stadio belga di Bruxelles, il 29 maggio dell’1985, ove persero la vita 39 tifosi juventini.



L’immediata attività di indagine, svolta congiuntamente dalle DIGOS di Torino e Firenze, ha consentito di individuare gli autori dei citati episodi. Più nello specifico, l’attività svolta dalla DIGOS di Firenze, in collaborazione con l’omologo ufficio torinese, ha permesso di identificare e deferire all’A.G. del capoluogo toscano tre tifosi juventini responsabili, in concorso, del reato di furto aggravato. Le perquisizioni eseguite nei domicili dei predetti hanno consentito di acquisire ulteriori elementi a conferma delle responsabilità dei singoli. Tra l’altro, sono stati rinvenuti gli indumenti indossati all’atto dell’azione delittuosa.



Analoga e tempestiva attività investigativa è stata condotta dalla DIGOS di Torino, in collaborazione con la DIGOS di Firenze, in ordine alla citata azione delittuosa perpetrata presso lo Juventus Stadium. In particolare, sono stati deferiti all’ A.G. del capoluogo piemontese quattro tifosi viola responsabili, in concorso del reato di cui all’art. 2 bis D.L. 41/07 (“sono vietati, negli impianti sportivi, striscioni e cartelli che, comunque, incitino alla violenza o che contengano insulti o minacce”). Anche nei confronti dei predetti, il personale degli uffici procedenti, congiuntamente, ha eseguito perquisizioni domiciliari che hanno consentito il rinvenimento di elementi che permetteranno un ulteriore approfondimento investigativo sulla vicenda.
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