Pur avendo avuto una sola settimana di lavoro e nonostante gli ultimi deludenti risultati (un solo punto in sei gare) il tecnico viola è convinto che già domani arriverà qualche risposta: «Ho sentito dire che abbiamo lavorato tanto in questi giorni, ma per me è la normalità. Anche se ci vorrà un pò di tempo per vedere una Fiorentina figlia del proprio allenatore e affronteremo un avversario che lavora assieme da tempo ed è ben organizzato noi dobbiamo essere pronti e preparati, sono curioso di vedere cosa i ragazzi hanno appreso. In certe situazioni oltre a cercare di giocare bene bisogna tirare fuori anche gli attributi, guai essere passivi». Inevitabile un pensiero per il collega Mihajolivic: «Sono contento di poterlo trovare in panchina, gli auguro tutto il meglio».
I convocati viola sono 25, unico escluso l'infortunato Ribéry, mentre rientra Chiesa dopo l'infortunio alla caviglia destra. «Rinunciando alle vacanze per recuperare prima possibile ha dimostrato quanto ci tiene. Sono certo che rivedremo presto il Chiesa che conosciamo, è nel gruppo al 200%» ha assicurato Iachini che medita di affiancargli Vlahovic e sta scaldando Benassi al posto di Badelj.
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