spiegato Sibilia, vice-presidente vicario della Figc - Ho portato avanti questo progetto, ho visto piu' Gabriele (Gravina, ndr) e Damiano (Tommasi, ndr) che i miei figli per raggiungere questo obiettivo. Sono stato definito il candidato di qualcuno, ma lo sono solo della Lega Nazionale Dilettanti, che mi ha candidato
all'unanimita».
«Mi hanno dato del 5 Stelle, ma io lascio fuori la politica, voglio che la nostra federazione sia quella della quinta stella». Damiano Tommasi, nel suo intervento all'assemblea elettiva della Figc, punta sulla rivincita dell'Italia dopo la «storica» mancata qualificazione al mondiale «Ci riusciremo? Non lo so - ha concluso il n.1 dell'Aic - Vorrei che la nostra prossima federazione abbia la schiena dritta per metterci la faccia dopo Italia-Svezia, cosa che non è stata fatta.
Mi auguro che insieme ci riusciremo».
«Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui». Gabriele Gravina cita Ezra Pound presentando la sua candidatura alla presidenza della Figc all'Assemblea elettiva in corso a Fiumicino. «Parlo con il cuore e l'entusiasmo di chi vuole mettersi a disposizione della famiglia federale, la mia seconda famiglia, questo mondo che mi ha dato tanto», dice l'attuale numero uno della Lega Pro. Poi, rivolgendosi all'avversario Cosimo Sibilia, aggiunge: «Hai detto che da trent'anni faccio parte di questo carrozzone, un termine che forse usavi con disprezzo per colpire me, ma questo non deve essere un limite. Lo confesso: da 30 anni sono al servizio del nostro calcio, prima da imprenditore poi da dirigente di lega e poi da dirigente federale che ha saputo mantenere sempre una linea coerente, senza logiche di spartizione».
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