In un mondo sempre più social, non si può restare indietro. Questo vale in particolar modo per i personaggi pubblici che ricoprono ruoli politici. Il consenso, oggi, si costruisce anche attraverso l'immagine che viene trasmessa tramite i social network e Gianni Infantino lo sa bene. Il presidente della Fifa lo scorso anno è stato eletto per il suo secondo mandato (nel 2016 subentrò a Blatter) a capo del massimo organo di governo del calcio mondiale. L'elezione è avvenuta per acclamazione, complice anche l'assenza di sfidanti: «Essere il presidente della Fifa è un incredibile onore e privilegio e anche una grande responsabilità. Sono davvero onorato e commosso del vostro sostegno. Vi prometto che continuerò a servire la Fifa, tutte le 211 federazioni affiliate e il calcio in tutto il mondo» ha dichiarato. Il tutto, ovviamente, è stato riportato fedelmente dai suoi profili social.
In meno di un anno Infantino ha guadagnato un milione di follower su Instagram. Merito di un profilo aperto e aggiornato, in continua interazione con i propri seguaci. Una politica social che permette al presidente Fifa di presentarsi come alla mano e allo stesso modo al passo con i tempi. L'ambizione, ammessa proprio in una sessione di domande e risposte con il suo pubblico, è quella di raggiungere Jeff Bezos, che di follower, ad oggi, ne conta 4,1 milioni. Un impero che Infantino sogna di eguagliare e magari, perché no, superare.
Il post che ha guadagnato più like risale allo scorso settembre.