Europei, Dzeko non basta: a Bruxelles vince Nainggolan. Inquietante Olanda: crolla in casa contro l’Islanda

Non è bastato il gol di Edin Dzeko. Perché la Bosnia ha perso contro il Belgio a Bruxelles (1-3) e, ora, rischia seriamente di mancare la qualificazione agli Europei francesi del 2016. Come si diceva, la sfida del girone B l’ha inaugurata il centravanti della Roma con un colpo di testa spiazzante. Poi, però, Fellaini, de Bruyne e Hazard hanno ribaltato il quadro. A proposito di Roma e di Lazio, in campo da titolari (e fino al 90’) pure Nainggolan, Pjanic e Lulic. Con un vantaggio di un punto rispetto ai belgi, la vetta del girone la domina comunque il Galles, che stasera ha espugnato il campo di Cipro volando sulle ali di Bale (1-0). Terzo è Israele, bravo a calare il poker contro Andorra (4-0): a bersaglio Zahavi, Bitton, Hemed e Dabbur. Quattro gol in 38’, a chiudere la pratica.

Continua a inquietare l’Olanda del laziale de Vrij, caduta in casa al cospetto dell’Islanda (0-1), ormai lanciata verso Parigi. A decidere la gara di Amsterdam è stato un rigore firmato da Sigurdsson, anche se va detto che sul risultato ha inciso l’espulsione di Martins Indi, piovuta alla mezz’ora del primo tempo. Gli oranje adesso sono terzi in graduatoria con sei lunghezze di margine nei confronti della Repubblica Ceca, seconda e vincitrice sul Kazakistan con due reti di Skoda. Inutile il gol kazako di Logvinenko (2-1). Pari, poi, tra la Turchia e la Lettonia (1-1): a Inan ha replicato Sabala in extremis.

Quanto al girone dell’Italia, sorprendentemente la Croazia non è andata al di là dello 0-0 contro l’Azerbaigian, mentre la Norvegia ha piegato la Bulgaria, la prossima rivale degli azzurri, affidandosi alla rete di Forren (1-0).
Sul fronte della classifica, l’Italia guida a quota 15, la Croazia è seconda a 14, la Norvegia terza a 13 e la Bulgaria quarta a 8. Concludono, già spacciati o quasi, l’Azerbaigian a 5 e Malta a 1.