dal nostro inviato a Empoli
La Roma ottiene il massimo, il successo a Empoli, andando al minimo. Dopo quasi 11 anni torna a vincere al Castellani senza Totti, in panchina in questa prima trasferta dell'anno e autore della doppietta per il 2 a 0 del 21 dicembre del 2003.
Basta l'autorete del portiere Sepe per restare a punteggio pieno. Ma la vittoria, anche se non esaltante nel punteggio e nella prestazione, è meritata. Palo di Maicon e rigore non concesso a Pjanic sullo 0 a 0. E un'altra chance sprecata da chance nella ripresa per chiudere il match in meno di un'ora. Gli avversari, invece, non entrano mai in area e De Sanctis fa l'unica parata alla mezz'ora della ripresa su tiro da fuori di Mchedlidze. La difesa, dunque, non corre alcun rischio e resta imbattuta.
TESTA ALLA COPPA
Garcia, pur predicando la massima attenzione per questa sfida contro la neopromossa di Sarri, si rende subito conto che i giocatori pensano alla partita di mercoledì all'Olimpico.
SINGOLI IN ALTALENA
De Rossi comanda a centrocampo, ma mercoledì non ci sarà: squalificato. Al suo posto giocherà Keita: al Castellani è entrato per Pjanic che, tra l'altro, non sta bene. In difesa, con Manolas in gran forma (in coppa è disponibile), la grande delusione è Cole. Non riesce proprio a entrare in sintonia con il gruppo: spaesato e impreciso. Holebas o Torosidis i possibili sostituti. Anche perché Maicon, alla prima in questa stagione, sembra recuperato. Da verificare le condizioni di Castan, fuori dopo un tempo. Per precauzione. In preallarme Astori. Davanti steccano Ljajic e Destro. Florenzi, invece, è tra i migliori. Con Manolas e Nainggolan. Il tridente titolare si riposa in panchina: Iturbe, Totti e Gervinho, quest'ultimo in campo per una decina di minuti. Toccherà a loro contro il Cska.