Le buste chiuse con le offerte sono state aperte alle 12.45 e subito secretate, ma nel giro di poche sono emerse le prime indiscrezioni sulle cifre in base alle quali Sky avrebbe più chance in quella che sembra una guerra di tutti contro tutti a cui partecipano anche Mediaset e Fox.
I tre broadcaster hanno provato a strapparsi il prezioso prodotto calcio a vicenda, sia sulla piattaforma digitale
sia su quella satellitare, mentre Eurosport si è fatta avanti per un solo pacchetto per tutte le piattaforme audiovisive. Nessuna offerta, invece, è arrivata per il pacchetto Internet ma sembra difficile che la Lega rifaccia il bando come previsto nel caso in cui uno dei cinque slot resti invenduto.
Entro i prossimi 21 giorni sarà convocata l'assemblea dei 20 club di serie A per concludere la procedura di assegnazione dei pacchetti, che hanno un prezzo minimo di 954 milioni di euro complessivi per la prima stagione (superare i 6 miliardi di euro l'obiettivo del contratto di 3 anni più 3 siglato con l'advisor Infront).
È invece di 273 milioni di euro il valore minimo assegnato al Pacchetto A, con le partite di 8 squadre per il satellitare, per il quale hanno fatto un'offerta non solo Sky e Fox che operano su questa piattaforma, ma anche Mediaset, che opera sul digitale terrestre.
E contestualmente per il Pacchetto B, che ha stesso valore e contenuto per la piattaforma digitale terrestre, Sky e Fox hanno sfidato Mediaset, portatrice di due offerte, una delle quali, a quanto si apprende, è condizionata a certi scenari (l'esito del Pacchetto A) e potrebbe essere esclusa favorendo l'avanzata di Sky anche su questo fronte.
Solo Sky e Fox hanno fatto un'offerta per i diritti accessori del Pacchetto C (interviste e integrazioni, come le immagini degli spogliatoi), mentre tutti i quattro broadcaster, hanno presentato una busta per il Pacchetto D (prezzo minimo 234 milioni di euro), ossia le 132 partite fra le 12 squadre non incluse nel Pacchetto A. E non è escluso l'exploit di Eurosport.