Il Presidente della Fgi, Gherardo Tecchi, con delibera d'urgenza, sentito il consiglio direttivo federale, ha disposto il commissariamento dell'accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio alla luce delle denunce da parte di ex atlete. Il commissario sarà il vicepresidente vicario Valter Peroni. Inoltre è stato disposto un duty officer, ovvero un ufficiale di servizio che una volta a settimana andrà a verificare la situazione delle ragazze. Infine sono stati stanziati 120mila euro complessivi per il progetto di salvaguardia degli atleti.
La lettera aperta del presidente della Federazione
«La Federazione è aperta ad ascoltare, pronta a fare luce sulla vicenda, ed è al fianco di tutti voi».
«La nostra Federazione, come sapete, è un ente morale: la salute delle persone è imprescindibile, é al centro di tutto il progetto sportivo ed è il punto di partenza per arrivare ai successi che abbiamo in passato conseguito insieme. Sono pienamente d'accordo con il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, nel dire che nessuna medaglia vale il benessere di una persona. E, ve lo dico chiaramente, non sono disposto ad alcun compromesso o scorciatoia quando in ballo ci sono la salute e la felicità delle nostre allieve e dei nostri allievi. Con Delibera Presidenziale di urgenza, ho nominato il Vice Presidente Valter Peroni Commissario Straordinario per il Centro di Desio. A lui sarà affidata la completa gestione del centro».
«La nostra, come sapete, è una Federazione molto unita, una famiglia: faremo luce sulla vicenda, fino in fondo, e vigileremo perché quanto stiamo vivendo non accada mai più. Per supportare le nostre atlete e atleti, ed essere sempre più vicini alle loro famiglie, ci siamo già mossi, a inizio anno, istituendo il Safeguarding office, un centro di avanguardia, nato per fornire ascolto psicologico e assistenza legale. Chi vive situazioni di disagio può segnalarle in modo anonimo, e intendo istituire a tal fine anche un numero di telefono per le segnalazioni. É nostra intenzione quella di istituire un corso di formazione obbligatoria per i tecnici a partire dal mese di gennaio, per rinforzare e costantemente migliorare le nostre pratiche di training. Chi non lo vorrà seguire, e chi non vorrà adattarsi, è fuori!».
«La ginnastica, con la sua tecnica, il sudore, le soddisfazioni e la gioia di migliaia di appassionati è la nostra casa comune, il nostro punto di partenza e il nostro punto di arrivo. Restiamo uniti, insieme, in questi momenti così delicati, e ripartiamo, con maggiore forza, vicinanza, attenzione, cura e ascolto. Questa la mia promessa, questo il mio impegno, perché la ginnastica è la nostra passione, e la cura e il benessere dei nostri iscritti è, da sempre, il nostro più importante traguardo».