De Rossi: «Ci sono stati momenti in cui ho pensato di lasciare la Roma. Il derby? Sono tranquillissimo. Per ora»

De Rossi: «Ci sono stati momenti in cui ho pensato di lasciare la Roma. Il derby? Sono tranquillissimo. Per ora»
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Martedì 19 Maggio 2015, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 10:16
«Per il derby di lunedì sono ancora tranquillissimo. Ma la tensione so già che salirà giorno dopo giorno.
Ne ho giocati tanti e adesso riesco a gestire la tensione quasi tranquillamente, mancano ancora sei giorni».

«Ci sono stati momenti della mia vita in cui ho pensato di fare altre scelte, di lasciare la Roma, ma ho fatto una scelta professionale e a me va bene così. Di indole mi sarebbe piaciuto viaggiare all'estero, imparare altre lingue, provare a vivere lontano da mamma e papà e dagli amici di infanzia». Il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, confessa di aver pensato di lasciare Roma e la Roma per una esperienza all'estero, durante la presentazione del libro 'Dove ti porta il calcio -Tour degli stadi attraverso gli stadì di Massimo Marianella con Letizia Conte. «La Roma è stato il mio grande amore e lo è ancora. Vorrò smettere con la stessa dignità di Gerrard», ha aggiunto il centrocampista giallorosso.

«Mi rivedo spesso in azione a casa, ma tendo a rivedere solo quelle in cui gioco bene e vinco. L'altra notte alle 3 ho rivisto la partita contro l'Udinese. Se perdo preferisco vedere un film. Le guardo sempre con le telecronache, che non sono mai tutte uguali. Adesso sono molto importanti anche le seconde voci. Mi piace moltissimo Daniele Adani», ha aggiunto De Rossi, pronto in futuro a fare il commentatore tv. Lo stesso Massimo Marianella vede molto bene De Rossi come seconda voce e gli ha proposto una telecronaca a due e il giocatore della Roma accoglie l'invito. «So di essere capace a parlare e di non sbagliare mai i verbi. È una cosa che mi affascina moltissimo, penso affascini l'80 per cento dei miei colleghi».

«Anche in Italia la cultura calcistica sta migliorando, anche da noi sappiamo riconoscere le bandiere. È stato molto bello ad esempio l'applauso che lo stadio di San Siro ha riservato a Totti due settimane fa». Lo ha detto il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, durante la presentazione del libro 'Dove ti porta il calcio -Tour degli stadi attraverso gli stadì di Massimo Marianella e Letizia Conte. Poi De Rossi sul soprannone 'Capitan Futurò, dice: «non mi ha mai fatto impazzire in verità». Sul momento in cui dirà basta è chiaro: «vorrò smettere con la stessa dignità di Gerrard. Voglio allontanarmi da Roma quando sarò ancora forte e sano fisicamente. La Roma è stato il mio grande amore e lo è ancora. Due anni ci mettono poco a passare, ma possono succedere un sacco di cose. Quando mi renderò conto di non essere così brillante, smetterò di giocare e credo che anche io, come Gerrard, avrò il mio tributo».
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