Andando e tornando dal Portogallo, Ronaldo ha violato il protocollo anti Covid. È quanto ha detto il ministro dello sport Vincenzo Spadafora rispondendo alle domande di Gianni Minoli nel corso di un'intervista per il programma «Il Mix delle cinque» in onda su Radio Uno, di cui è stata anticipata una sintesi.
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Alla richiesta di Minoli se il campione juventino abbia violato il protocollo andando e tornando dal Portogallo, il ministro ha risposto: «Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell'autorità sanitaria. A quel che risulta in merito all'andata è stata la stessa società a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano 'rottò l'isolamento fiduciario senza averne l'autorizzazione, tanto che il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino ha dichiarato di aver dovuto trasmettere in Procura i nomi».
«Io applico il protocollo federale.
L'intervento in Senato
«I protocolli, in vigore sia per la Serie A di calcio, sia per le associazioni sportive, sono validi. L'importante è che vengano rispettati. Se c'è qualcuno che non li rispetta a ogni livello, alto o basso che sia, si creano i casi che leggiamo a livello di cronaca», ha poi detto Spadafora, nel corso del question time in Senato. «Mi auguro che vengano rispettati, se così fosse mi auguro anche che tutti i campionati, di ogni ordine e grado, possono continuare a svolgersi nel migliore dei modi nell'interesse dei calciatori e di tutte le persone che lavorano in questo mondo, ma anche degli appassionati», aggiunge Spadafora.