PORTE CHIUSE E STADI BEN DEFINITI
Ovviamente è imprescindibile la questione porte chiuse. Almeno fino alla fine dell’anno si giocherebbe senza tifosi. Un prezzo da pagare per non mollare definitivamente. A questa soluzione sarebbero contro i club di seconda e terza divisione, che dal botteghino hanno i maggiori introiti. Ma tant’è: salvare il salvabile deve portare a delle decisioni anche dolorose in alcuni casi. Un’altra possibile soluzione dovrebbe essere quella di giocare in determinati stadi. E in questa direzione è stato trovato un accordo con il ministero dell’interno: gli stadi dovranno essere lontani da aree urbane congestionate e, per tali motivi, gli impianti di West Ham, Arsenal e Manchester City sarebbero i più indicati al momento.
TENTAZIONE “ANONIMATO”
Le voci che rimbalzavano nelle ultime ore dall’Inghilterra riguardavano anche una possibilità di assembramenti fuori dagli stadi durante le partite. E si è parlato nell’incontro anche di tenere nascosti gli impianti dove si disputerà il match. Una soluzione mandata subito in archivio o quasi vista l’impossibilità, con tutto quello che muove una partita di Premier, che si possa passare inosservati.
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