INVITATO SPECIALE
Sotto gli occhi di Pepito Rossi, si vede un Genoa completamente rinnovato totalmente rispetto all’1-1 casalingo ottenuto contro la Roma. In porta c’è Lamanna, a centrocampo il giovane Brlek e davanti la coppia Ricci-Centurion. Tanti cambiamenti anche per Nicola che per far breccia nella retroguardia rossoblù si affida all’inedita coppia Budimir-Crociata.
POCHE EMOZIONI
Ricci vuole meritarsi la fiducia di Ballardini. Il primo quarto d’ora è caratterizzato dai suoi continui movimenti e dai falli a cui, diverse volte, sono costretti a ricorrere i difensori di Nicola. Il Genoa conquista il predominio territoriale, il Crotone è pericoloso con le ripartenze. Al 14’, su perfetto traversone di Faraoni, Budimir svetta indisturbato ma il pallone finisce di poco alto. Replica affidata al frizzante Ricci, ma sulla sua incornata ben risponde, allungandosi sulla destra, Festa. Poco dopo, Migliore si trova la strada spianata verso il portiere del Crotone ma è troppo lento e il suo tiro viene smorzato. Sull’asse Budimir-Stoian, nasce la miglior occasione del primo tempo. Due tocchi in velocità lanciano Crociata che di fronte a Lamanna, però, spreca malamente colpendo incredibilmente l’esterno della rete. Ai punti, per la maggior mole di gioco creata nell’arco di tutti e 45 i minuti, meglio i padroni di casa anche se a conti fatti sono gli ospiti a dover recriminare per gli errori dei propri attaccanti.
DIAGONALE DECISIVO
Il Genoa inizia la ripresa con ugual intensità e sblocca la gara al settimo. Sugli sviluppi di un corner, Migliore controlla bene il pallone e, non appena messo piede in area, scarica un bolide imprendibile per Festa. La partita prende così una piega favorevole alla squadra di Ballardini. Il giro palla stordisce gli ospiti, l’ingresso di Lapadula rimpolpa ulteriormente l’attacco, schierato con il tridente dopo l’uscita di Brlek. Centurion fallisce due occasioni per il raddoppio, ma sulla seconda, al 27’, si nota il volo spiccato da Festa per toglier un pallone destinato all’incrocio. Nicola scuote il Crotone con l’inserimento di Simy. Manovra offensiva più veloce ed efficace. Lamanna si supera sul colpo di testa del neoentrato e poi blinda il vantaggio su un tentativo ravvicinato di Tonev che al 91’ cerca nuovamente di far cadere il fortino avversario ma è ancora la manona del portiere rossoblù a salvare tutto e a regalare Ballardini il passaggio agli ottavi.
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