Chiellini: «Mario Balotelli non è un caso,
é iniziato un ciclo, c'è voglia di rivincita»

Chiellini: «Mario Balotelli non è un caso, é iniziato un ciclo, c'è voglia di rivincita»
di Ugo Trani
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Mercoledì 12 Novembre 2014, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 18:49
dal nostro inviato

FIRENZE Balotelli ancora fuori. SuperMario resta riserva anche dopo il terzo giorno di lavoro a Coverciano. Conte, quindi, non cambia idea e di conseguenza formazione: Buffon; Ranocchia, Ogbonna, Chiellini; Darmian, Candreva, De Rossi, Marchisio, De Sciglio; Zaza, Immobile. Il centravanti del Liverpool sta spesso a guardare i movimenti dei compagni. Quando entra, con le riserve, sostituisce sempre Pellè che di solito fa coppia con Giovinco. El Shaarawy, invece, finisce spesso a sinistra al posto di De Sciglio. A centrocampo Soriano trova spazio quando Marchisio va a fare il playmaker. E' l'opzione che farebbe arretrare De Rossi al centro della difesa. Verratti, intanto, ha lasciato il ritiro. «Non era recuperabile: per la pubalgia servono solo riposo e fisioterapia» ha chiarito il professor Castellacci. A quanto pare è intervenuto il Psg, chiedendo di liberare il giocatore che sarà seguito nel recupero dallo staff medico del club parigino, abbastanza preoccupato per il nuovo stop di Verratti.







TEST BLINDATO

Domani pomeriggio, alle ore 15,30, prova generale per la sfida contro la Croazia di Kovac: Conte collauderà il suo 3--5-2, con le possibili mosse in corsa, nell'amichevole contro l'Under 18 di Vanoli. Non sarà possibile, però, assistere all'addestramento degli azzurri a Coverciano. Il centro tecnico federale non sarà aperto ai media e dunque le tv non potranno riprendere la partita. Porte chiuse, su input del ct, anche per evitare che si presentino spie croate.



SAN SIRO GIA' MEZZO PIENO

«Anche al nord amano l'Italia, proprio come al sud». Giorgio Chiellini sa che anche al Meazza, domenica sera per lo scontro diretto contro la Croazia, la Nazionale troverà calore e tifo. Gli azzurri piacciono più del Milan di Inzaghi che accoglie sempre meno gente allo stadio e dell'Inter di Mazzarri che ormai riceve più fischi che applausi. La Federcalcio è entusiasta della prevendita per il big match delle qualificazioni europee: sicuri quasi 40 mila spettatori, compresi i 6000 croati e i 5000 delle scuole calcio (la Figc ha distribuito tagliandi omaggio).
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